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Di Adro non se ne parla più, ma i suoi nazidriensi sono sempre attivi. Mi spiace per le persone civili di Adro.

Creato il 26 settembre 2011 da Slasch16

Di Adro non se ne parla più, ma i suoi nazidriensi sono sempre attivi. Mi spiace per le persone civili di Adro.Pensate che mercoledì si apprestano a salvare Romano, un ministro in odore di mafia, e leggete il manifesto che hanno affisso nel centro di Adro affinchè tutti lo possano leggere.
Non è quello della foto ma si rifà in toto alla filosofia nazifascista.
IL testo del manifesto affisso è questo:
Cara la me Romana( son tutti bravi a fare i culattoni con il culo degli altri-tipico dei comunisti- quello che è yuo è tuo e quello che è mio è tuo)
Portatelo a casa tu il beduino sfrattato( non paga l’affitto da due anni) noi nella casa del Comune ci mettiamo gente anziana e bisognosa , ma di Adro. Prima i nostri e poi anche gli altri!!!
W la lega nord W Umberto Bossi.
Ad Adro se qualcuno infastidisce il potere o il gerarca lo si indica al pubblico ludibrio con un bel manifesto che tutti possano vedere.
Lo si chiama per nome, tanto in paese si conoscono tutti, è la cultura nazista che nonostante le figure vergognose dovute al loro primo cittadino non ne hanno ancora abbastanza.
la storia è questa.
Lo sfratto di cui si parla interessa una famiglia originaria del Marocco, padre, madre  e due figli piccoli. Lui lavora in Italia da dodici anni e da un paio di anni è ammalato gravemente e quindi non lavora, la famiglia è disperata e non paga l’affitto.
Questo sarebbe il beduino in questione.
La Sig.ra Romana Gandussi, delegata Spi Cgil ex insegnante, venuta a conoscenza del problema si è data da fare, come sempre ha fatto, e si attiva presso la Caritas spiegando la situazione, sono bravi ,aggiunge, i sacerdoti e la famiglia è stata alloggiata temporaneamente in alcuni uffici della Caritas, in attesa di soluzioni migliori.
Senonchè, sempre la Sig.Ra Romana, che non si fa mai i cazzi suoi, scopre un gran segreto, un appartamento di proprietà comunale chiuso e vuoto.
Se non si usa una risorsa del genere nel momento del bisogno estremo, quando si apriranno quelle finestre?
Pena questa signora che per me è un mito, la Romana.
Non si apriranno mai suggeriscono gli abitanti della cittadina che da anni subiscono i soprusi dei nazileghisti al potere in comune, anzi quell’appartamento è stato volutamente tenuto nascosto perchè non finisca nelle mai dei beduini.
Romana è da anni nel mirino dei nazileghisti di Adro e adesso hanno alzato il tiro, sia mai che qualche disturbato in camicia verde pensi di darle una lezione.
La Cgil di Brescia ha provveduto ad inoltrare una denuncia, l’ associazione Studi Giuridici sull’immigrazione ha denunciato nientemeno che Umberto Bossi ed il responsabile lombardo del partito, Giancarlo Giogetti.
Tralascio ogni valutazione morale, etica, di solidarietà di queste bestie che infangano Adro con il loro razzismo, la loro cattiveria, la loro ignoranza e la loro crudeltà.
E’ in queste situazioni che vorrei che ci fosse un Dio, come quello descritto da Gaber in una sua splendida canzone, io se fossi Dio.
C’è un passaggio della canzone che dice:
prenderei a schiaffii volteriani, i ladri,gli stupidi e i bigotti:perché Dio è violento!E gli schiaffi di Dio appiccicano al muro tutti!
Ecco, vorrei quel Dio lì, che li appiccicasse al muro tutti, dal sindaco all’ultimo dei suoi elettori.



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