Di blog in blog: paura di stare con gli altri.

Da Mcc

Quando un bambino ha paura di stare con gli altri impara a costruirsi attività e tempi da concedersi in solitudine. Nulla di strano che il bambino ogni tanto abbia bisogno di vivere dei momenti da solo, ma sicuramente ciò non può e non deve essere la routine di tutto il giorno. Un conto è che il bambino esprima l'esigenza a ritagliarsi momenti solo suoi, altro conto è invece se alla vista dell'altro piange e strilla...

(immagine tratta da Google)
(qualora l'uso di questa immagine arrechi fastidio o danno al proprietario, invito a comunicarmelo e provvedo a eliminare l'immagine o inserire i credits. Grazie)
  Winnicott stesso scrive: il bambino non è mai da solo... esiste in funzione delle relazioni. PEr crescere i bambini hanno bisogno di socializzare e confrontarsi. I bambini troppo soli sono tendenzialmente quelli che hanno paura del rifiuto. Altra problematica è rappresentata dal linguaggio: un bambino che ha poco sviluppato il linguaggio si sente in difficoltà davanti agli altri. Aiutatelo a confrontarsi, le occasioni di relazionarsi anche con altri pari lo stimoleranno verso una maggiore competenza linguistica. I bambini che non relazionano per questi motivi preferiscono spesso interagire solo con i familiari, coloro che sanno li capiscono e si si sforzano senza giudicare. Piuttosto che sperimentare il rifiuto si allontano dal gruppo.
Cosa possiamo fare? Partiamo dalle piccole occasioni sociali in un contesto protetto. Inviatate qualche compagno di giochi, amichetto, vicino di casa. Proponete una attività dove all'inizio partecipate anche voi. Poi lasciate i due bambini da soli e lasciate che imparino a relazionarsi e organizzare la loro attività.
All'inizio saranno restii ma pian pianino cominceranno a giocare. Non intervenite però in supporto tutte le volte che lo vedete in difficoltà, ne bloccherete la motivazione. Anche se non dovessero giocare o parlare subito non interferite neppure in questi momenti di silenzio.
Organizzate spesso occasioni di questo tipo per poi prevedere attività altre che vengono in supporto di essa che potrebbe essere mantenuta come sana abitudine.
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo si Facebook o Twitter!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Ho scoperto che è gay... cambia qualcosa?

    Anni fa, un pomeriggio, mentre ero immersa nello studio per un imminente esame universitario, mi telefona una carissima amica e mi dice che ha bisogno di... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Kevitafarelamamma
    BAMBINI, DIARIO PERSONALE, FAMIGLIA, MATERNITÀ
  • Avrei voluto nascere negli anni degli stipendi d’oro

    Forse, uno dei più grossi problemi che ho, adesso come adesso, è che mi guardo troppo in giro. O meglio, che guardo troppo quello che hanno gli altri, e lo... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Giovanecarinaedisoccupata
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, RACCONTI, TALENTI
  • Le borse must have dell’estate 2015

    : modelli, colori e tendenze per la moda donna. I modelli da scegliere per i nostri outfit più cool! Ci sono stati momenti in cui mi sono chiesta se la... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Valentinap
    MODA E TREND, PER LEI
  • Ansia da gnocchitudine

    L'altro giorno stavo andando al super a piedi con Superboy e il piccolo non ce l'ha fatta: a metà strada ha proprio dovuto poppare. Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Taccodieci
    PER LEI
  • #CraftAsylum Scrap decor e riciclo creativo

    Com'è iniziata la vostra settimana? Spero all'insegna della creatività ;) Oggi vi segnalo il mio ultimo progetto per Creative Rox - Craft Asylum: un home decor... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Andrai
    CREAZIONI, HOBBY, LIFESTYLE
  • Avril: Organic Body Scrub

    Ciao a tutti!Vorrei parlarvi di un regalo ricevuto da una cara amica blogger, Organic Body Scrub di Avril.Silvia di Cosmovetto mi ha regalato questo scrub per i... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Tiziana Balduini
    LIFESTYLE, PER LEI