Di calore, colori e accessori.

            di Tonia SalomèUn caldo abbraccio. Morbido e seducente. In questi tempi troppo spesso bui, aumenta sempre di più il bisogno di sicurezza e protezione. Senza sforare nelle questioni socio-politiche, basterebbe pensare a quante volte ne sentiamo il bisogno: un giorno no, un risultato che non è giunto come avremmo voluto, un intoppo nei progetti che avevamo prefissato. A volte è sufficiente abbracciare chi amiamo, un amico, un fratello, o magari Micio e Fido.Altre volte, invece, il potere curativo delle emozioni è relegato ad un oggetto che diventa feticcio, un talismano di un momento, di un ricordo, di una persona cara. Averlo con sé ci trasferisce tranquillità immediata. 

Ognuno di noi ha la propria coperta, siamo tutti un po’ Linus in fondo. Non è una coperta, però è molto simile: la sciarpa. E’ un accessorio che entra in contatto diretto con il nostro corpo, proprio lì tra il cuore e la mente. Quante volte l’annusiamo quando il profumo rimane intrappolato nelle trame del nostro feticcio. E che piacere indossarne una quando ci è stata regalata da qualcuno che amiamo e che ci ama a sua volta. La sciarpa diventa quasi sentimentale, con una personalità. Certo di sciarpe ce ne sono molte, un po’ di tutti i tipi e materiali. Eppure non tutte hanno un’anima e una personalità. Per ottenerle è necessario un contatto “umano”, il calore che solo un individuo appassionato può conferire. Credo sia il caso di queste magnifiche sciarpe Franco Ferrari, prodotte e realizzate completamente in Italia, per la precisione a Como, città storica per le produzioni tessili dedicate alla seta.Le sciarpe, e gli scialli, con le loro storie di trame, vengono rifinite e orlate completamente a mano, coltivando il loro potenziale umano attraverso le mani che via via portano a termine la loro storia.Una storia fatta di seta e di cotone.  Che chissà quante ne hanno da raccontare.

#gentlemenfashiondiary