Di come le cose sono andate in vacca

Fa male ammetterlo, ma io ho una domanda che mi fa il solletico al cervello ormai da troppo tempo e alla quale ancora non sono riuscita a dare una risposta.Come è possibile che la cosa più bella e importante che due persone possono fare insieme sia anche quella che stravolge le loro vite e spesso fa precipitare le cose in una baratro senza ritorno?
Eppure.La nascita di Pulcetta è stata sicuramente la gioia per noi più grande, voluta e cercata dopo quattro (dico quattro!) anni insieme. Non quattro giorni.Ma (tremendo dirlo!) è stato innegabilmente l’evento che, anziché cementare la nostra unione, ha contribuito ad allontanarci.Non posso onestamente affermare che prima di Pulcetta io e Mr Arsenico (come qualcuno ha ribattezzato il mio ex marito) vivessimo un idillio quotidiano, in cui ci brillavano gli occhi tutte le volte che per caso incrociavamo gli sguardi. Ma di certo la nascita di Pulcetta non ha migliorato le cose.I figli rompono degli equilibri, spesso già di per sé molto fragili e se non si è più che abili a rimettere tutte le cose al loro posto è difficile andare avanti.Di chi sia la colpa è difficile dirlo. Spesso, come in tante altre cose, sta da tutte e due le parti.Io ho cominciato a pensare solo alla bambina, a sentirmi investita del ruolo di madre perfetta e non sono stata in grado di creare uno spazio per lui fra noi due.Lui ha cominciato ad andare a dormire sul divano “perché se la bambina si sveglia di notte poi io non dormo più” (e mi pare un po’ difficile che una bambina di due mesi dorma 10 ore 10 tutte di fila senza emettere nemmeno un grugnito).Io ho cominciato a guardarlo e a trattarlo come un incapace, indegno anche solo di starci vicino.Lui ha cominciato a guardarmi come una madre e non più come una donna.Non abbiamo solo smesso di dormire insieme. Abbiamo smesso di stare abbracciati guardando la tv, di ritagliarci degli spazi solo per noi. Abbiamo smesso di uscire a cena e di vedere gente. Abbiamo smesso di parlare e abbiamo cominciato a discutere. Abbiamo smesso di credere in noi, di stimarci e di amarci.
Lui non era molto d’accordo. Ma alla fine abbiamo deciso di separarci.