Magazine Cucina

Di coriandolo, di alici e di tortini

Da Elle_lx
Sabato mattina, mercatino di quartiere. Mi diverto a vedere questo brulicare di gente indaffarata, questo vociare continuo sui banchetti dai mille profumi. Mi lascio tentare dalle verdure freschissime e coloratissime e faccio man bassa. Alla fine chiedo un pò di prezzemolo al venditore, che è felice di regalarmelo (qui è comune che vengano date erbe aromatiche in omaggio al cliente) e mi chiede con aria di chi pensa di potermi fare felice: "Non vuole anche un pò di coriandolo? Eh?". Ehm..no, grazie. Non mi piace avere la fissa di non aver sciacquato bene i piatti mentre mangio (il coriandolo fresco sembra prezzemolo alla vista, ma sa di detersivo per le stoviglie). E dire che stando qua mi sono quasi abituata a non scartarlo se vado a mangiare fuori, quando non è troppo. E dire anche che i semini li ho anche usati in passato -con parsimonia, certo. Ma pensare di portare a casa fronde di coriandolo e usarlo volontariamente, no, questo è ancora troppo per il mio palato amante di basilico e prezzemolo: "No, grazie, non mi piace molto il coriandolo". Il tipo mi guarda con aria sgomenta, è allibito, non può credere alle sue orecchie, una marziana è andata a comprare delle verdure da lui stamattina. "Noi portoghesi lo usiamo molto!", si limita a dire. Sì, lo so.
Banchetto del pesce: cosa sarà la petinga? Somiglia ad un'alice, ma non lo è: è soltanto una sardina piccolina. Ma non importa, facciamo finta che siano alici. Mi mancano le alici, qui non se ne trovano, compro le petinghe. E ci preparo questo tortino con le patate. Se fossero state alici, questo post si sarebbe chiamato "tortino di alici e patate". Senza coriandolo per me, ça va sans dire.
Di coriandolo, di alici e di tortini
Ricetta per 2 persone:300 gr di alici (chi se le può permettere), una patata, prezzemolo, pepe, sale, olio, formaggio vaccino grattugiato, pangrattato, una manciata di mandorle a lamelle, uno spicchio d'aglio.Procedimento:Pulite le alici togliendo testa e lisca centrale e apritele a libro. Affettate una patata molto sottilmente, e in una teglia componete degli strati partendo con le patate ed alternandole con le alici, condendo ogni strato con prezzemolo, pepe, formaggio, aglio e mandorle e un goccio di olio (l' ultimo strato sarà di patate). Cospargete di pangrattato, irrorate con un pò di olio e infornate nel forno caldo a 200° per 20', facendo gratinare negli ultimi 5'. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :