"Ma di che cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di una forma d’arte che ha prodotto capolavori come La passione di Giovanna d’Arco, Zero in condotta, Il padrino, prima e seconda parte, Lo sceicco bianco, Luci d’inverno. Parliamo di film come Infedeltà e I migliori anni della nostra vita. Della Scampagnata, e poi Le vacanze di Monsieur Hulot, Schindler’s List, Rapacità, Il generale, Amarcord, Otto e mezzo. Cantando sotto la pioggia, Dumbo, Ladri di biciclette, Furore, A qualcuno piace caldo, Quarto potere e Intolerance. Roma città aperta, Ran, Il nemico pubblico e Casablanca. Il mistero del falco, I racconti della luna pallida d’agosto, Rashomon e Fanny e Alexander. Devo continuare? Quanti titoli potrei ancora aggiungere?"
[Sidney Lumet, Fare un film, Roma, Minimum Fax, 2010, p. 249]
