Dubito che qualcuno de “Il Fatto” legga queste pagine, o almeno lo spero per loro, quindi do per scontato che sia stato qualcuno di voi a segnalargli il mio pezzo sul “Caso Euthanasia”. Chiunque tu sia, sappi che hai la mia gratitudine.
Mi fa molto piacere venire citato in uno dei pochi giornali che non userei per foderare le gabbiette degli uccelli, inoltre, visto il taglio serio della testata, immagino che occuparvi di videogiochi sia la vostra ultima aspirazione. Dunque, il fatto che vi siate presi la briga di precisare la situazione mi fa ancora più piacere (anche se sono sicuro che lo abbiate fatto solo per il gusto di dare uno schiaffo alla Binetti e Klaus Davi, come me.).
Se poi improvvisamente sentite il bisogno di qualcuno che non scriva puttanate sul media d’intrattenimento più grande del mondo… io sono qua.