Di fiere della piccola editoria.

Mi faccio un caffè che poi mi toccano i riflessi pronti. Oggi che è il mio giorno di riposo devo comprare un biglietto per Roma.
Giovedì comincia Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria.
Come ogni anno occuperà il Palazzo dei Congressi per tutto il fine settimana. Il 9 leva le tende.

E come tutti gli anni ho intenzione di fare incetta di tutti quei libri di piccoli editori introvabili in giro per librerie.
Poi quest’anno, oltre ai soliti Andrea e Carlotta che portano i libri Las Vegas (allo stand H17), ci sono un paio di avventrici del bar, a presentare i parti delle loro menti mala… Ehm… I loro romanzi.

Laura Costantini e Loredana Falcone, il 6 dicembre alle 19, saranno al Circolo Tennis Eur (di fronte all’ingresso posteriore del Palazzo dei Congressi, speriamo di non perderci…) a presentare non uno ma due romanzi: Carne innocente, per Historica, e l’ormai famigerato Il destino attende a Canyon Apache, edito proprio da Las Vegas e transitato sulla nostra libreria. Va da sé che questa presentazione è un obbligo morale.

Tanto per peccare ancora un po’ di autoreferenzialità, medito di partecipare anche a una bella tavola rotonda: I libri dietro lo schermo: dal romanzo al film e viceversa, sabato 8 dicembre, alle 10.30.

Piuttosto interessanti minacciano di essere anche un paio di incontri del 7 dicembre, a partire dalle 11: E-Book a prova di futuro: consigli pratici per produrre e-Book accessibili e di qualità e Quando l’editore deve pensare in digitale. Se il corso di inglese me lo consente, potrei fare un salto anche lì.

E per finire in bellezza, il giorno 9 vorrei andare qui: From Zero to hero: storia di un best-seller suo malgrado. Chiedo venia, ho una passione insana per Zerocalcare. Se la condividete, ci vediamo alle 14 in sala Diamante.

Oh, se poi le mie preferenze non si accordano con le vostre, non c’è problema. Potete cercare qualcosa che vi somigli nel programma della fiera. Lo trovate qui.

Ecco. Il caffè mi serviva, lo dicevo io.
Stavo cercando un biglietto per Roma senza ricordarmi che io, a Roma, ci sono già…

Va bene, ci vediamo in fiera. E dite agli editori di stare traquilli, perché lascerò Giancarlo il Tarlo.

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