Di Gennaro: ” Interista nel sangue, Handa il migliore, il mio sogno? Vi dico..”

Raffaele Di Gennaro,cresciuto nel settore giovanile nerazzurro che ha lasciato, solo momentaneamente,  per poter crescere, a Cittadella dove sta davvero disputando una grandissima stagione, e trascinando la squadra versa la salvezza, parla del suo cuore nerazzuro:

”Sogno di vestire un giorno la maglia dell’Inter. E’ la mia squadra del cuore ed è la società dove sono cresciuto”.

Di Gennaro, come valuti questo rush finale di stagione che vede il Cittadella lottare per il raggiungimento della salvezza?

“La salvezza è il nostro obiettivo e arrivare a questo traguardo senza passare dai playout sarebbe il massimo per noi. Siamo staccati dal Varese di un solo punto, ma ultimamente stiamo facendo grandi risultati che ci hanno dato la possibilità di lottare fino alla fine. Ora rimangono ancora cinque partite che per noi saranno come cinque finali. Ci crediamo!”.

Hai mantenuto un rendimento altissimo per tutto l’arco della stagione e il tuo nome, ormai, è sinonimo di qualità e continuità. Che giudizio senti di dare al tuo campionato?

“Credo di aver disputato una bella stagione e spero tanto che le mie parate possano contribuire alla salvezza del Cittadella. Come ho già detto mancano ancora queste cinque finali e, personalmente, voglio continuare su questa strada”.

La crescita dall’inizio della stagione è evidente.

“Credo di essere cresciuto molto, ma questo è il mio primo anno in un campionato professionistico e la strada che devo percorrere è ancora lunga”.

In questa stagione il nome di Bardi è sulla bocca di tutti. Ti senti pronto per competere con lui per vestire un giorno la maglia dell’Inter?

“Ci sono tanti portieri forti, personalmente voglio dimostrare il mio valore sul campo giorno per giorno per migliorarmi sempre di più”.

Per quanto riguarda il tuo futuro e la prossima stagione in particolare, quante possibilità ci sono di vederti nella massima serie?

“Voglio considerare il presente e, per adesso, penso solo alla salvezza con il Cittadella e a migliorarmi sempre di più. Il resto verrà di conseguenza”.

Insieme a te stanno crescendo altri due canterani nerazzurri, ovvero Alborno e Pecorini. Come valuti la loro stagione?

“Rodrigo e Simone ci stanno dando una grande mano per raggiungere l’obiettivo della salvezza e stanno dimostrando tutto il loro valore”.

Aprendo il cassetto dei sogni, qual è quello che nel tuo cuore vorresti esaudire più di tutti?
“Sicuramente il mio sogno sarebbe quello di giocare come titolare nell’Inter. E’ la mia squadra del cuore ed è la società in cui sono cresciuto. Prima di venire qui a Cittadella ho passato ben 10 anni a Milano, quindi è sicuramente questo il mio sogno”.

A proposito di Inter, sei soddisfatto da tifoso/giocatore nerazzurro della stagione della squadra di Walter Mazzarri?

“Vedo una squadra tosta e difficilissima da affrontare per tutti. Personalmente ritengo che la squadra stia tornando ai massimi livelli e sicuramente raggiungerà l’obiettivo attuale, cioè quello della qualificazione per la prossima Europa League. Da portiere, poi, non posso non citare Handanovic: con un estremo difensore come lui sarà tutto semplice”.

Samir, è lui uno degli esempi-modelli da seguire?

“Attualmente Handanovic è uno dei portieri più forti e completi del mondo. L’Inter, sotto questo punto di vista, è una società di tradizione che ha sempre avuto portieri fortissimi. Samir è sicuramente uno di quelli”.