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Di ortensie e altre storie

Da Bussola
Mia madre adora le ortensie. A casa di mare vicino al laghetto dei pesci rossi ne abbiamo una molto grande e rigogliosa di colore viola.
Un' antica credenza vuole che la prima figlia femmina di una famiglia in cui è tenuta una di queste piante non convolerà mai a nozze.
Io e quella pianta per lunghi anni ci siamo guardati nelle palle degli occhi e dei petali sfidandoci con ghigno.
Mia madre ha visto sempre la cosa con una certa ilarità....
"E' solo una vecchia superstizione" diceva scrollandosi le spalle, quando io le facevo notare che quella presenza iniziava a diventar preoccupante. Passavano infatti gli anni e io mi imbattevo in una serie di principi azzurri a cavallo di asini e ronzini.
Un giorno venne una zia zitella a trovarci a casa ed ammirò la florida pianta che avevamo in giardino.
Mia madre per sorridere le raccontò le mie diffidenze che avevo verso la suddetta jettatrice botanica.
La zia zitella disse ridendo - Anche mia madre ne aveva una grossa in salotto....forse per questo non mi son mai sposata –
Cadde improvvisamente il gelo intorno a noi. Il sorriso mi si congelò sulle labbra.
Fu solo dopo quella visita che mia madre prese in considerazione l'idea di far fuori la pianta. La prese in considerazione non la portò a compimento. Pattuimmo un periodo di un anno di permesso di soggiorno per quell'ortensia , in caso di ulteriori baci a rospi che mai si sarebbero trasformati in principi quella pianta allo scadere dell'anno solare sarebbe stata scaraventata via con tutta la sua sfiga appresso.
Non passò l'anno e conobbi Fab, che non è che proprio fosse il classico principe azzurro dal ciuffo biondo svolazzante e dagli occhi azzurri color del mare che mi sognavo da bambina....ma mi piaceva lo stesso.
L'Ortensia grazie a Fab, fu salva e io ora convolo a nozze.
Ho scoperto poi che la credenza che vuole che l'ortensia porti sfortuna alle donne in età di matrimonio derivi da un'altra credenza che vuole che sia una pianta considerata così bella da offuscare il fascino delle giovani donne.
Ma visto che ne io ne voi pensiamo che la bellezza delle donne possa esser oscurata da un fiore così splendido, probabilmente il 16 e il 17 aprile andremo nelle piazze italiane a comprare un'ortensia. Io ci andrò di sicuro!
Difendiamo i diritti dei bambini con Telefono azzurro.
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