Di pellegrinaggi per parchi e compleanni purulleschi.

Da Mafalda1980 @mafalda1980

Lunedì ho scoperto, con dispiacere, che avrebbero tenuto chiuso il "nostro" parco giochi per tutta la settimana.
Fare i lavori di manutenzione a novembre, quando ormai le foglie sono cadute tutte, fa freddo e tira vento, anziché questa settimana, che c'è ancora un bel sole caldo, sarebbe stato forse più auspicabile, ma poco ci si fa.
Così Elisa ed io abbiamo iniziato a peregrinare per i parchi cittadini.
Lunedì siamo rimaste davanti al parco giochi temporaneamente chiuso.
In pratica sopra a un parcheggio interrato, che è stato opportunamente ricoperto di terra.
Nel corso degli anni si è creato un piacevole prato di erbacce, che però vengono tenute belle corte, per cui ci si può correre e giocare abbastanza tranquillamente.
I tossicodipendenti qui sono educati e hanno il buon senso di usare i cestini.
Forse hanno figli anche loro.
Martedì siamo montate in auto e ci siamo avventurate verso un parchetto che frequentava mio marito quando era piccolo.
Io credo di non esserci mai stata, purtroppo.
Dico purtroppo, perché viste le condizioni in cui versava difficilmente lo vedrò aperto, almeno a breve.
Cancello chiuso e grossi rami a terra, segno di mancata pulizia anche a seguito dei temporali semi tropicali che ogni tanto si scatenano.
E' un peccato, IlMioAmore mi aveva detto che era proprio bello.
Ma non ci siamo perse d'animo: siamo rimontate in auto e siamo andate davanti all'ex casa dei miei suoceri, dove ricordavo esserci un altro parco.
Non ci ero mai stata, mentre IlMioAmore lo frequentava spesso, da adolescente.
E così abbiamo trovato un altro parco a misura di bimbo, e anche piuttosto popolato: quando siamo arrivate c'era una classe di scuola materna (ops, scuola dell'infanzia, che non mi sentano le maestre!), poi sono arrivati due bimbi dell'età di Elisa.
C. aveva compiuto i 2 anni lunedì, K. un paio di settimane fa.
I tre piccoli ottobrini hanno giocato, noi grandi ci siamo confrontate su ansie e preoccupazioni mammesche.
Oddio, questo significa che sono diventata anch'io una mamma del parchetto?
Oggi sarà una giornata importante.
Che dire, a momenti mi prende l'angoscia perché i risparmi stanno finendo e non vedo l'ora di ricominciare a lavorare, ma me la sto godendo proprio tanto con lei in questo periodo.
Mi piace stare con lei, che ora mi parla e mi fa capire cosa vuole e cosa prova.
Lei che mi permette di conoscerla, giorno dopo giorno.
Lei stessa si sta conoscendo, si piace e piace agli altri.
Ogni tanto mi esaspera, e allora vorrei che fosse più grande della sua età e mi comprendesse, ma poi mi pento anche solo di averlo pensato, perché questi due anni passati a stretto contatto sono il più grande regalo che la vita potesse farmi.
Buon compleanno Amore mio.

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