Ci sono quei giorni che nascono un po' storti, figuriamoci poi se quel giorno è lunedì. Basta un pensiero, basta un sogno prima di aprire gli occhi. Basta un progetto che fai fatica a vedere realizzato, basta un problema anche piccolo.
Ci sono quei giorni in cui tutto quello che vorresti fare è rimanere sul divano, sotterrata dalle coperte; in cui ascoltare la musica è il massimo input che vorremmo ricevere. E invece no.
Quindi, dato che l'umore non aiuta a dare consigli di moda (onestamente, voi con l'umore sottoterra pensate a coordinare il cintino con il braccialetto? Io non credo) vi dico le quattro cose che mi hanno strappato un sorriso in questi giorni.
I quattro consigli di inizio settimana.
- Qualcosa da leggere:
Non avevo mai letto assolutamente nulla di Daniel Glattauer, ma ho recuperato. Se non lo conoscete vi invito caldamente a recuperare.
Le ho mai raccontato del vento del Nord prima e La settima onda dopo mi hanno lasciata totalmente innamorata del modo di Glattauer di raccontare un amore virtuale con la delicatezza e la forza che lo porta avanti. Bevuti in due giorni.
- Qualcosa da mangiare:
Sono diventate una droga, anche molto pesante. Lime e pepe rosa oppure quelle alla senape.
A pacchi.
- Un sito:
L'ho scoperto grazie a Dani e lo giro a voi perchè è una figata assurda.
E' un sito per aspiranti scrittori e scrittori. Potete decidere di iniziare una vostra storia postando un incipit di 20 righe e lasciarlo continuare agli altri utenti o postare un vostro racconto intero. Si creano interazioni interessanti, un bel passatempo.
- Un luogo:
Un posto magico. Non credo di poter dire altro. Vedi tutta Roma, vedi un mondo. Vedi la cupola e ti senti infinitamente piccola davanti a tutto. Segnatevelo e andateci se capitate a Roma.
Mi saprete dire.