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Di rana in post (e rane di pastafrolla)

Da Maric740

Di rana in post (e rane di pastafrolla)La rana è un animale che non  mi piace per niente: è brutta. Non credo assolutamente alla leggenda della trasformazione in principe: lavoro nel marketing, non me la vorranno mica dare a bere?! Di certo qualcuno avrà avuto i suoi interessi nell’incrementare il mercato delle rane da compagnia e si è inventato questa storia della metamorfosi. Un genio di sicuro, visto che c’è in giro gente come me disposta a comprare uno scorfano (e relativo acquario con castelletto in plastica, sassolini e alghe verde vivo) con la speranza di ricavarci un fidanzato nuovo di zecca carino, intelligente e senza problemi di sudorazione, semplicemente scoccando un bacetto. Un pregio però la rana lo ha, salta in alto e cade sempre in piedi, nonostante sia oggettivamente un animale cesso, non si deprime mai e atterra sempre dal lato giusto della vita. Considerando che non sarei mai in grado di cucinare delle vere rane, ne ho riprodotte alcune in pastafrolla e pasta di mandorle, tanto per ricordare a me stessa, tra un post e l’altro, di cadere sempre di zampe e mai di faccia. 

Di rana in post (e rane di pastafrolla)

LE RANE DI PASTAFROLLA

Per la pastafrolla vedere il post qui (non serviranno i coloranti, ovviamente)

Per la pasta di mandorle:

200 gr di mandorle spellate

200 gr di zucchero a velo

1 cucchiao di albume d’uovo

colorante alimentare verde

Per gli occhi:

35 gr di zucchero a velo, qualche goccia di acqua

60 gr di cioccolato fondente.

Preparare la pastafrolla e poi farla raffreddare in frigorifero per almeno 30 min. Nel frattempo tritare le mandorle, aggiungere lo zucchero a velo e poi, dopo aver amalgamato bene il tutto,  il tuorlo d’uovo ed 1 goccia di colorante alimentare verde (qui si aprirebbe la lunga parentesi sui coloranti alimentari, per brevità scrivetemi se avete dubbi specifici e non mi rivolgo alle espertissime blogger, ma ai naviganti occasionali che di solito non  intervengono).  Impastare bene il tutto, deve risultare una pasta consistente ma morbida, come una pasta-frolla appena fatta, senza riposto in frigo. Inserire il composto in una sac à poche con beccuccio dentellato e riporla il tempo necessario a formare dei dischetti di pastafrolla del diametro di 2 cm. Cuocere i biscotti per 15 min in forno a 180°. Una volta pronti farli raffreddare e dividere i biscotti in 2 parti uguali.  Sulla prima metà dei biscotti spremere la pasta di mandorle (un cerchio di pasta di mandorle a biscotto, facendo attenzione a non far fuoriuscire la pasta). Ricoprire ogni biscottino farcito con un altro biscottino ‘neutro’ premendo bene su un lato, in modo il biscotto sopra tocchi quello sotto da una sola parte. Fondere 40 gr di cioccolato ed intingervi le estremità unite di ciascun biscotto. Posare su un foglio di carta forno e lasciar rassodare il cioccolato.  Preparare la glassa mischiando acqua e zucchero. Con uno stuzzicadenti lasciar cadere due gocce di glassa sul biscotto, dalla parte opposta alla congiuntura con il biscotto sottostante. Lasciar raffreddare ancora. Infine fondere il restante cubetto di cioccolato e dopo avervi intinto la punta dello stuzzicadente, toccare l’estremità della goccia di glassa che forma ogni occhio della rana. In questo modo la rana, oltre a cadere sempre dal lato giusto, avrà anche uno sguardo ed un aspetto tollerabili.

 



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