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Di Resta: Bisogna fare dei compromessi per sviluppare la nuova macchina

Da F1news @F1Newsinfo

Paul-di-Resta-Force-India_GP_Malesia_2012_QualifichePaul Di Resta pensa che il suo team a un certo punto della stagione dovrà scendere a compromessi per poter utilizzare al meglio le risorse disponibili in vista della prossima stagione. Come ampiamente riportato, dal prossimo anno la Formula 1 subirà un sostanziale rinnovamento a partire dai nuovi motori V6 da 1,6 litri turbo e diversi team dovranno smettere di sviluppare le attuali monoposto per dedicarsi alle nuove macchine.

Cosi non sarà per i team più grandi che credono di poter portare avanti il progetto 2013 e la lotta per il titolo e allo stesso modo lo sviluppo della nuova vettura per il prossimo anno.

Di Resta calcola che la Force India con molta probabilità metterà di sviluppare la VJM06 in estate per dedicarsi al nuovo progetto 2014.

“Quando si hanno meno risorse, si devono fare dei compromessi”, ha dichiarato Di Resta. “Sia che sarà quest’anno o l’anno prossimo, non lo so. [Forse] saremo in grado di pompare di più nella vettura del prossimo anno e continuare a lavorare a distanza [su quella attuale] perchè noi non abbiamo la pressione di dover essere al top come team del calibro di Ferrari e McLaren”.

“La cosa più importante è disporre di un buon tasso di sviluppo fino a Giugno o Luglio. Poi si smette. Il mio obiettivo è quello di sviluppare il più possibile fino a Giugno e poi in sostanza stabilizzarci. Sarà interessante vedere dove la gente si stabilizzerà”.

La Force India ha iniziato bene il campionato, attualmente è la quinta forza davanti alla McLaren ma dietro a Red Bull, Lotus, Mercedes e Ferrari. Sarebbe ottimo rimanere in questa posizione, ma con team come McLaren e Sauber sarà un compito difficile.

“Abbiamo bisogno di rimanere dove siamo perchè la gente reagisce velocemente. Io non credo che si possa sottovalutare nessuno quando corri contro McLaren e Sauber. Sono squadre con un sacco di potenza alle spalle e possono metterti un sacco di pressione”.


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