Di scena oggi a Milo il primo Gala del Ciclismo siciliano

Tutto pronto per il primo Galà del Ciclismo Siciliano – Premio Sebastiano Pappalardo. Molta l’attesa per l’evento che si svolgerà presso il Centro Servizi del Comune di Milo organizzato dalla Struttura Tecnica della Federciclismo Sicilia in programma domani, mercoledì 5 gennaio, a partire dalle ore 18.00  preceduto da una gimkana per i mini atleti che si svolgerà in Piazza Belvedere, dalle ore 14.00. Interverrà anche il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, molto entusiasta dell’iniziativa.
Sfilata di stelle della due ruote per la serata, presentata da Barbara Pedrotti e Sandro Vergato, che vedrà la premiazione di tutti i professionisti siciliani in attività: Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti, Giampaolo Caruso, Paolo Tiralongo, Danilo Napolitano, Damiano Caruso, Salvatore Mancuso, Cristian Benenati, Gianluca Randazzo, Giuseppe Palumbo, Vincenzo Garofalo, Domenico Agosta, Gianluca Mirenda, unico assente Santo Anzà per impegni con il nuovo team; gli ex professionisti, tra i quali Rosario Fina, Angelo Canzonieri, Giuseppe Di Grande e l’attuale commissario tecnico del Comitato Regionale Nunzio Valuri, oltre ai primi tre classificati dei campionati regionali delle varie categorie giovanili su strada e fuoristrada.
Al fianco del Presidente Renato Di Rocco, interverranno alla cerimonia anche il vicepresidente nazionale Giovanni Duci, il presidente della Federciclismo Sicilia, Francesco Pagano, il presidente della provincia Regionale di Catania, Giuseppe Castiglione e il sindaco di Milo, Giuseppe Messina, oltre al direttore della Struttura Tecnica del Comitato Regionale Rosario Di Paola che ha espresso la sua soddisfazione: “Il grande giorno è finalmente arrivato dopo due mesi di preparativi – ha affermato Di Paola –. Sono molto contento perché ho trovato la disponibilità di tutti i ragazzi professionisti che avevano a cuore questa serata dedicata al nostro movimento. Per me che li ho visti crescere e che erano nelle categorie inferiori quando ero dilettante, è un motivo d’orgoglio premiarli come responsabile della Struttura Tecnica”. (com stampa)