Di sofferenze e prove per la recita di natale.

Lo dovevamo capire quando è scomparsa la foto di loro 2 abbracciati l'ultimo giorno dell'asilo dal suo mobiletto. Che i bambini mica le strappano (o le cancellano dall hd) le foto le accantonano.
Che lo dovevamo capire che in questi giorni non voleva andare a scuola.
Perchè il suo amico, quello che giocava in coppia a calciobalilla, quello che ha passato ore all'asilo che ha giocato a pallone e che era il suo compagno di banco l'ha tradito.
Ha trovato altri ragazzini con cui giocare. E lui si è sentito ferito.
Il primo dolore che è causato dai sentimenti e non dal dolore fisico. E lui l ha presa come un ingiustizia.
Poi una matita, una fila alla mensa si so chiariti. Scambiandosi dei braccialetti.
Anche se ci ha detto che alla fine con le bambine si diverte perchè l hanno difeso e perchè con loro ride e puo disegnare tranquillo senza che nessuno lo comanda.
Che poi pensavo. Beh a 6 anni e gia soffre, che esagerazione, e poi mi so dato dello stronzo. Perchè lui mica sa ancora cos'è la sofferenza. Che questa forse è la prima di una serie.Che un po l'ho invidiato per queste cose da piccoli.
Perchè noi grandi litighiamo per ideali elevati come l'amore (fisico) litighiamo per soldi o per principi e valori inutili e sciocchi.
Altro che i cazzi. I bambini litigano per cose serie.
Che mentre me lo raccontava l'altra era seduta e a braccia alzata diceva Bu bu ngue bu bu ngue ngue.
Metteva le mani giunte e poi batteva le mani. e lo ha fatto un bel po di volte.
Che insomma abbiamo il sospetto che all'asilo della sorellina stanno preparando la recita di natale.
Ci siamo messi a ridere ed ha segnato zarate.
Quelle si che per un interista so sofferenze.