ROMA – Contro il diabete molto meglio mangiare due volte al giorno abbondantemente, ma ad orari precisi, piuttosto che fare sei piccoli pasti come consigliano molti dietologi. In particolare, spiega uno studio dell’Istituto per la medicina clinica e sperimentale di Praga, in Repubblica Ceca, fare una colazione ed un pranzo abbondanti, ricchi di frutta, verdura e fibre, può essere più efficaci nella lotta al diabete di tipo 2 rispetto a pasti più frequenti ma frugali.
I ricercatori hanno diviso un gruppo di 54 volontari con diabete di tipo 2, di età compresa tra 30 e 70 anni, in due gruppi di 27 persone. Ai due gruppi sono stati consegnate due diete, di circa 1.700 calorie ciascuna, da consumare però in modi differenti: un gruppo poteva consumare solo due pasti al giorno, uno dalle 6 alle 10 del mattino e l’altro dalle 12 alle 16; l’altro gruppo poteva suddividere le calorie in 6 pasti durante tutto l’arco della giornata.
Alla fine del test i volontari che hanno seguito le indicazioni più rigide hanno perso più chili e la glicemia si è abbassata, rispetto a coloro che mangiavano più ‘light’ ma più frequentemente.