BOSTON – Diabete, c’è una rara mutazione del Dna che abbassa il rischio di sviluppare quello di tipo 2 anche se si è obesi. Lo ha scoperto un team internazionale di ricercatori guidato dal Massachussetts Institute of Technology di Boston.
Lo studio, pubblicato su Nature Genetics, è stato condotto prima prima su un campione di 28mila scandinavi, tra cui sono stati scelti quelli che hanno sviluppato la malattia pur non avendo i fattori di rischio e viceversa quelli che l’hanno evitata pur essendo obesi e fumatori.
L’analisi del Dna di questo secondo gruppo ha mostrato due soggetti che avevano una mutazione che distruggeva una copia di un gene chiamato ZnT8.
La ricerca è stata poi ampliata usando prima un altro database con 18mila svedesi e poi quello dell’azienda islandese DecoDE, cheha catalogato il Dna di tutta la popolazione in Islanda.
Alla fine lo studio ha esaminato 150mila genomi, confermando che i soggetti con la mutazione hanno un rischio di diabete di tipo 2 più basso di due terzi.
Gli autori hanno spiegato che questo gene ZnT8 viene usato dal pancreas e sembra che chi ha la mutazione produca leggermente più insulina e abbia i livelli di glucosio nel sangue leggermente più bassi per tutta la vita.