Il mio equilibrio interno par sia compromesso,il luminare ha pronunciato la sentenza:<<lei deve stabilizzare la sua omeostasitogliendo tutto quel che vi è in eccessonella sua ingarbugliata Conoscenza!>>disse con troppa foga e con sospetta enfasi.
Io sono, è risaputo, anima candidache crede a tutto quel che le si dicema ogni tanto, per ingannare il tempo, senza per questo voler far la splendidao pettinar la famosa chioma a Berenice,mi diletto a chiosare in controcampo.
<< Dottore, lei lo sa, io son ignorante,non conosco l’arte oratoria o i latinismie ho pure messo la sordina ai sentimenti!Così, per sconfiggere l’orchite galoppanteche mi sta ghermendo, abbandoni i sofismie quel suo usar espressioni altisonanti
si metta sul mio stesso piano e vedràche togliendo, dai suoi eloqui roboanti,la patina di cultura fuorviante e artificiosaemergerà in tutta la sua squisita umanità.I suoi discorsi saran di molto più affascinanti.Saranno utili e di quella chiarezza doverosa >>.Questo post fa parte di un gioco di scrittura tra blogger su parole scelte a turno dai partecipanti. Parole e partecipanti li potete trovare sul blog "Verba Ludica", al link: http://carbonaridellaparola.blogspot.it/