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Dialetto è bello

Creato il 14 gennaio 2012 da Ladridibellezza
Nell'ultima serata dell'anno appena passato ho avuto la fortuna di vedere uno spettacolo teatrale della compagnia "Piccola Brigata" che fino a quella sera francamente non conoscevo. Tuttavia è attiva da molti anni ed è specializzata nel teatro dialettale aquilano. Mi dispiace di aver appreso tutto ciò tramite la tv (ho visto lo spettacolo sul canale locale del digitale terrestre) e internet ma del resto negli ultimi 3 anni qui non è facile andare a teatro considerando che quello (anzi quelli) veri e propri sono ancora nella cosiddetta fase di ricostruzione tranne il ridotto del comunale, da cui è appunto andato in scena lo spettacolo
Ve vojo raccondàQuadretti di vita aquilana daju cinguanda a mo'
Ho riso di gusto. Ci ho riflettuto: a me il nostro dialetto non piace parlarlo però mi piace sentirlo parlare e a teatro diventa davvero spassoso. Ho dovuto ricorrere a una traduzione; un po' perché ormai certe parole non si usano più (il dialetto come tutte le altre lingue evolve) e un po' proprio per la mia scarsa considerazione verso questo idioma. Eppure ci voleva il teatro per farmi capire che il dialetto (piaccia o non piaccia) è importante, oso dire perfino vitale. Oggi tutti i nostri dialetti fanno fatica a resistere poiché, se è vero come è vero che abbiamo un alto livello di analfabetismo soprattutto in alcune aree in cui nessuno sa l'italiano; tendiamo comunque a parlare uno "slang" che mischia l'italiano stentato all'inglese maccheronico. Dovremmo trovare un compromesso: non vi pare?
Abbiamo una diversità di dialetti impressionante. Io ricordo qualche anno fa che due miei compagni di classe non riuscivano a intendersi l'un l'altro quando parlavano in dialetto: eppure erano di due paesi distanti nemmeno 2 km! Qualche legislatore non molto tempo fa lanciò l'idea o sarebbe meglio dire lo slogan "insegniamo il dialetto nelle scuole" ovviamente solo quello del varesotto e del triveneto (anche a Barcellona e Porto Torres!). Non penso che ci sia bisogno di fare corsi di dialetto, credo solo che tutti dovremmo essere consapevoli del valore storico e culturale dei dialetti. Lasciamo che il linguaggio che caratterizza ogni paese si evolva ma non calpestiamolo solo per dare una parvenza di saper parlare forbito.

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COMMENTI (1)

Da em
Inviato il 15 gennaio a 12:12
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sorry, il modulo non mi ha preso i link: http://dialetticon.blogspot.com http://dialetticon.blogspot.com/2009/08/pastrocio.html