Molti ricorderanno ancora quello che è passato alla storia come uno dei momenti più vividi ed emozionanti di Steve Jobs, uno dei giorni in cui ha saputo dare valore ai sogni e alle speranze con il suo discorso, di cui le parole “Stay Hungry, Stay Folish”(siate affamati, siate folli), ancora oggi vengono ricordate come l’emblema del genio che è stato e del talento con cui ha saputo elevare la Apple verso un piano che tuttora è difficile da raggiungere per le compagnie rivali. Anche Tim Cook tuttavia, il suo collaboratore più stretto, e sopratutto colui che ha colmato il vuoto rimasto dopo la scomparsa dell’ex CEO, conosce l’importanza del dialogo, e sopratutto capisce quanto sia necessario comunicare con i giovani, coloro che un giorno cammineranno sulle stesse orme del passato per dirigersi verso un futuro ancora più brillante. Sicuramente dev’essere questo il motivo per cui l’attuale CEO della Apple Tim Cook ha scelto di dedicare la sua presenza venerdì e sabato scorso in nome di un incontro molto importante.
L’esecutivo della Apple infatti ha accettato di passare due giornate all’interno della Duke University, la stessa università da cui provengono alcuni membri di spicco della Apple, come il Vice Presidente Senior dei Servizi Internet Eddy Cue, e il Vice Presidente Senior delle Operazioni Jeff Williams. La scelta della sua partecipazione attiva si è dunque rivelata un’opportunità incentrata sul dialogo, a cui hanno aderito anche altri “Leader” attuali, e ovviamente un nome come Tim Cook non poteva mancare su questa lista. Durante questi momenti trascorsi a contatto con gli studenti universitari, Cook ha cercato di illustrare i suoi pensieri, il suo modo di agire, e fornire consigli riguardo il suo modo di vedere il mondo lavorativo e umano, per dare il proprio contributo umano. Alcuni studenti della Duke University hanno inoltre riportato su twitter delle considerazioni del CEO Apple, come “Una delle meraviglie riguardo lo sviluppo dei prodotti alla Apple, è che non si tratta di un processo” e ancora “Correte verso le opportunità, invece di scappare da essere”. Parole semplici ma sincere e chiare che sono rimaste impresse nei suoi giovani ascoltatori, e che rivelano l’adempimento di un dovere che senza ombra di dubbio ogni persona del suo calibro dovrebbe sentire, per accompagnare al meglio la generazione di oggi verso il domani.