Dialogo tra sordi

In questi mesi ho avuto diversi scambi di opinioni con persone attive nella lotta e nell’informazione sul Nuovo Ordine Mondiale, le scie chimiche e tutto quanto a questi fenomeni è correlato. Ci sono numerosi “compagni di viaggio” che mi hanno aiutato in questo percorso di approfondimento e di indagine fornendo informazioni e suggerimenti, discutendo con me sui difficili problemi interpretativi di un fenomeno davvero sconcertante e per molti versi terrificante (sono giorni che il cielo è costantemente sbiancato da enormi scie persistenti, a parte la breve pausa di un giorno, e guardando il cielo la mattina presto o sul far della sera la copertura delle scie chimiche è spesso più evidente). Sto parlando di persone che non hanno certezze assolute su chi e come stia ordendo la trama degli avvenimenti tragici che in questi ultimi pochi anni si rincorrono a ritmo sempre più frenetico. Ci sono poi due tipi di persone che sembra posseggano la verità assoluta: gli uni che credono nella venuta salvifica di Gesù, e gli altri che negano la validità di ogni indagine su eventuali entità che manovrano dietro il sipario. La cosa che più dispiace è che invece di unirsi contro il nemico comune denunciando il NWO e le scie chimiche ci si trova ad avere a che fare con persone che perdono tempo a dividere piuttosto che ad unire. Mi sarebbe piaciuto molto di più sentire critiche costruttive mentre si dava voce alle cose più importanti.  Personalmente non ho ancora chiaro chi sia realmente a tirare le fila dietro il vertice della piramide del comando; sospetto da tempo che occorra indagare sul mondo dello spirito e sulla presenza di entità non umane, ma non ho per questo risposte certe. Da notare invece che certi famosi divulgatori che parlano di rettiloidi mutaforme sembra posseggano anche loro la verità; fornita da chi, forse dai servizi segreti che lo imbeccano. In questi ultimi tempi mi sembra di capire che la sofferenza del nostro pianeta e dei suoi abitanti sia dovuta ad entità che esistono sul piano spirituale/astrale o che genericamente provengano da un’altra dimensione parallela a quella del nostro mondo fisico. Con questo non voglio precisare oltre perché gli elementi in nostro possesso sono davvero pochi, ma pare davvero che ci siano entità che traggono potere e che si alimentano della nostra sofferenza, dei sacrifici umani e animali; entità che definire demoniache non è un eufemismo. Negare l’esistenza di queste entità porterebbe a pensare che siamo davvero sfortunatissimi: abbiamo un mondo dominato da una cricca di persone che accecate dal potere sono arrivate a immaginare progetti folli come quelli di microchippare la gente, modificare il DNA, causare guerre continue, uccidere milioni di persone di fame. Come ho già spiegato ampiamente il perseguire questi fini non porta ad essere più potenti o più ricchi, perché costoro ormai non sanno più come spendere i loro soldi ed hanno in potere il destino delle nazioni. Per altro essi avvelenerebbero il pianeta sul quale dovranno vivere i propri figli e nipoti ottenendo ben poco in più di quello che già hanno. Gente così folle non è in grado di architettare un simile orrido ma precisissimo sistema di dominio, ma è sicuramente capace di obbedire. Se fossero “solo” dei maniaci del potere e dei soldi, o anche dei maniaci della guerra, del sangue, della distruzione, ebbene anche il mondo che c’era prima della sperimentazione delle scie chimiche e dei microchip gli andava benissimo. Qui andiamo oltre, qui ci troviamo di fronte a persone che appaiono costrette a fare cose che vanno anche contro la propria salute. E si tratta di migliaia di persone che si trovano nei punti chiave dell’esercito, della magistratura della politica, della finanza, tutte che obbediscono come un solo uomo: un esercito di folli scriteriati e maniaci che ordiscono complotti contro il prossimo ottenendo come risultato la distruzione del pianeta su cui essi stessi vivono?  Tutto ciò è molto, ma molto difficile da credere, e diciamolo pure, chi lo sostiene rinuncia ad indagare su chi sia il vero nemico dell’umanità. Altrettanto difficile è credere nell’esistenza di un Dio Onnipotente e Buono che però non avrebbe mai fatto niente per liberarci da questi demoni o che addirittura li adopererebbe per metterci alla prova. Io non metterei mai mio figlio alla prova facendogli rischiare la vita o sottoponendo ad un lavaggio del cervello.  Credere poi ad un Dio che si incarna e si sacrifica per noi per redimerci pone di fronte a molti problemi: 1) perché il sacrificio redime? non c’è spiegazione alcuna, però ci sono tante religioni misteriche che si fondano sulla morte/sofferenza del dio o semidio che poi ritorna in vita e porta benessere agli uomini. Tali religioni erano molto in voga all’epoca di Gesù e già da tempo (stiamo parlando di più di cento anni) avevano iniziato a soppiantare i tradizionali culti degli dei. 2) perché un tale evento si è compiuto dopo migliaia di anni dalla nascita dell’uomo? perché è stato tenuto nascosto a milioni di uomini che negli scorsi 2000 anni non hanno nemmeno saputo dell’esistenza di Gesù? 3) perché nei Vangeli si legge che Gesù insegna agli apostoli una dottrina esoterica (cioè solo per un ristretto cerchio di iniziati) mentre al popolo che difficilmente capirebbe destina solo delle parabole? 4) perché Gesù esigerebbe una fede assoluta in qualcosa che è assolutamente illogico? perché si divertirebbe ad ingannarci con questo tranello? 5) come mai Dio ci avrebbe dato un libero arbitrio (per poi metterci alla prova con questi terribili avvenimenti) se poi permette ai nostri governanti di utilizzare strumenti per il controllo mentale che oscurano le capacità ragionative e cognitive dell’uomo? Sarebbe come somministrare agli alunni di una classe un compito scritto molto difficile dopo avere somministrato loro un qualche psicofarmaco, un sedativo, una droga. 6) come mai Dio vorrebbe che noi considerassimo sacro un libro in cui si legge che Egli avrebbe incitato alla guerra ed alla violenza? A questi ed altri consimili interrogativi le persone di cui sopra finora non hanno mai risposto se non in maniera elusiva o spostando la discussione su altre questioni.