Magazine Cinema

Dialogo tra un venditore di cianfrusaglie cangianti e un sorpreso avventore

Creato il 11 giugno 2015 da Giuseppe Armellini
Dialogo tra un venditore di cianfrusaglie cangianti e un sorpreso avventore"Cianfrusaglie! Ferri vecchi! Oggetti inutili ma utilissimi!! Venite, accorrete! Cianfrusaglie!"
"Buongiorno"
"Buongiorno a lei signore, caldo eh?"
"Non me lo dica, sono due ore che giro per il mercato e non ho trovato nulla, solo sudore"
"Ahah, la capisco, spero che possa trovare qualcosa di utile qui da me. Ho solo cianfrusaglie, ma il prezzo è ottimo e qualcosa, cercando cercando, si trova sempre"
"Guardi, in realtà sono passato solo per dare un'occhiata. L'ho sentita urlare, la trovo simpatica e sono venuto a vedere"
"Eh, sa, a volte solo urlando attiri l'attenzione"
"Ma lei è molto bravo sa? Quel suo "cianfrusaglie" si sentiva addirittura dall'altra parte del mercato"
"E' molto gentile signore. Ma davvero non vuol guardar meglio? Qualcosa si trova sempre"
"No guardi, a dir la verità ho anche molta fame, devo andare, magari torno sabato prossimo molto volentieri"
"Ha fame? e io non vendo cose da mangiare? guardi lei stesso, guardi che meraviglia. Queste olive pugliesi, questo pane di Altamura, questi pomodori secchi meravigliosi, li provi con quel pane. E formaggi di tutti i tipi, guardi questa ricotta stagionata, è straordinaria, vuole assaggiarne un pò? e questo pecorino l'ha provato? Guardi, posso farle anche un panino, abbiamo salumi che non troverà da nessun'altra parte, l'eccellenza, provi signore, provi"
"Mi deve scusare moltissimo ma non mi ero affatto accorto di tutto questo ben di Dio. Probabilmente parlando con lei nemmeno avevo ancora visto il suo banco. Ma perchè, mi scusi, le chiama allora cianfrusaglie?"
"Mah, solo un modo di dire, tutto quello che noi non riteniamo troppo importante è alla fine cianfrusaglia"
"Ahah, ha ragione, e pensare che io credevo di trovarmi davanti a qualche eccentrico venditore di roba vecchia trovata in soffitta. Sa, come quelli che vendono tutti quei quadri che non sai mai se hanno qualche valore o no. Di solito finisco sempre per comprarne qualcuno poi, alla fine la spesa è pochissima e magari ti ritrovi in mano un pezzo importante"
"Ma signore, io ne vendo centinaia di quadri, guardi lei stesso! Abbiamo oli, pastelli, tempere, acquerelli, abbiamo serigrafie, ne abbiamo con cornici artigianali di primo livello, abbiamo naturalisti, astrattisti, nature morte, arte povera, futuristi, impressionisti, tutti i fiamminghi, guardi, c'è di tutto, ne compri qualcuno, vedrà che rischia di ritrovarsi un gioiello in casa"
"Io davvero non capisco, nel suo banco prima c'era roba da mangiare e adesso tutti questi quadri. Mi sarò girato 10 secondi in tutto, lei mi sta facendo paura. Oppure è un trucco di magia, ahah, magari ha semplicemente una specie di strana tovaglia che copre tutto. Comunque è molto bravo sa?"
"Non la capisco signore, mi scusi, non la seguo"
"No, niente, lei fa bene a fare il suo show, io le terrò corda perchè mi diverte, lo sa? lei sarebbe capace anche di farmi apparire un banco di abbigliamento"
"Signore, io davvero non capisco, questo è un banco di abbigliamento, mi sta prendendo in giro? Guardi che meravigliosi vestiti, abbiamo seta della più pregiata, velluto morbido come il velluto, mi perdoni la battuta, maglioni delle lane più straordinarie che esistano nel pianeta, e poi scialli, cappelli, cappotti, pantaloni, abiti da sera, foulard, tutto quello che vuole. Signore, compri e provi qualcosa, come vede qui c'è tutto quello che desidera"
"Sono veramente spaventato, credo che sia uno scherzo, e davvero dei più straordinari, ma se non lo è ho paura di star sognando. Preferisco dirle che non desidero più niente, in realtà ero solo venuto a vedere il suo banco di cianfrusaglie"
"La ringrazio signore, questo povero e piccolo banco di cianfrusaglie è tutto quello che ho, nient'altro che qualche sega, bulloni, viti, martelli, scalpelli, vernici, vecchie pentole, non ho altro da offrirle signore"
"La scongiuro, mi spieghi"
"Cosa devo spiegarle signore? che i desideri a volte sono solo illusioni? lei lo sa da solo signore. Questo è solo un banco di cianfrusaglie, non è mai stato altro. Ma può trovarci una sega per tagliare il passato, uno scalpello per modellare il suo futuro e della vernice per colorarlo se vuole"
"La prego, mi dia tutto. Ma non ho una lira adesso, è questo il vero motivo per cui oggi non ho ancora comprato nulla"
"Ma signore, non serve un centesimo per quello che vendo io, è tutto gratuito. E lo è sempre stato"

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines