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Dialogo tra una comparsa e un assistente addetto all'entrata in scena

Creato il 11 agosto 2015 da Giuseppe Armellini
Dialogo tra una comparsa e un assistente addetto all'entrata in scena"Devo entrare adesso?"
"No"
"Ma sento i rumori della battaglia, non dovevo entrare quando sparavano?"
"Chi ti ha dato queste informazioni scusa?"
"No, nessuno, sentivo che dicevano così le altre comparse, quelle che stanno entrando adesso"
"E tu credi che usiamo comparse soltanto in una scena? No, non è la tua scena questa. E stai pure contento perchè questi che sono entrati adesso nemmeno si vedranno poi nel film montato"
"In che senso scusa?"
"E' una scena di guerra con centinaia di comparse, non hai visto quante sono entrate?"
"Sì"
"E allora in queste scene di massa chi riesce a riconoscersi è molto fortunato"
"Ah, capisco, ha ragione"
"Quando sarà il tuo momento te lo dico io. E ti dirò anche cosa devi fare, o.k?"
"O.k"
"Devo entrare adesso vero?"
"Ancora lei? No"
"Ma stanno entrando quasi tutti gli altri, c'è la scena della cena militare di gala, sento il rumore delle posate"
"Sì, bravo, lei è molto intuitivo, stiamo girando quella scena. Ma non è la sua scena"
"Ma io pensavo..."
"Ma poi, non l'ha visto come è vestito? Secondo lei poteva partecipare ad una cena di gala?"
"No, in effetti no, ha ragione"
"Allora per favore mi faccia fare il mio lavoro e se ne stia buono e calmo senza farmi più domande"
"Mi scuso di nuovo"
"Vado?"
"Dove scusi?"
"Entro dico?"
"Ancora?"
"No, guardi, stavolta ne ero proprio sicuro, sento dal rumore delle grida festose che è la scena di fine guerra e vedendo come sono vestito, così, da tutti i giorni, credevo fosse questa, per quello le ho chiesto se potevo andare"
"L'unico posto dove lui può andare è...non mi faccia essere volgare per favore."
"Le prometto che non la disturbo più, aspetto"
"Faccia che sia vero"
"Scusi, lei che scena ha?"
"Non lo so, me lo dicono loro quando devo entrare"
"Ah, quindi funziona così"
"E certo, come credeva funzionasse?"
"No, ha ragione, sono io che pensavo ce lo dicessero prima. Pensi che ho rotto le scatole non sa quante volte a quell'assistente là chiedendogli se potevo entrare o no"
"Ma perchè, vuole decidere lei quando entrare?
"No, assolutamente, ma pensavo..."
"Lei non deve pensare a nulla, probabilmente è un ansioso, probabilmente pensa che fare la comparsa in questo film sia la svolta della sua vita, pensa questo?"
"No no"
"E allora aspetti il suo turno, come tutti noi. E non si faccia illusioni, già sarà fortunato se riuscirà a vedersi nel film montato, poi, anche se si vedrà, oltre i suoi familiari non lo ricorderà nessuno. Ma lei è la prima volta che fa la comparsa in un film?"
"Sì"
"Ah, ecco, allora si spiega tutto, anche io la prima volta credevo che fosse chissàche. Invece niente, nulla, lo faccio solo perchè mi prendo i miei 100 euro e stop. Pensi che non sto nemmeno più a controllare se sono entrato nell'inquadratura o meno"
"Ma lei l'ha fatto molte volte?"
"Decine, forse un centinaio. Aspettando sempre il mio turno, entrando senza fare praticamente nulla, ritirando i miei bei soldini e stop, è una specie di catena di montaggio, nient'altro"
"E si ricorda però se almeno la prima volta era emozionato?"
"Guardi, le devo dire la ver..., no, scusi, devo entrare, mi stanno chiamando, arrivederci!"
"Arrivederci!"
"Scusi, lei lavora per il film?"
"Sì"
"Posso farle una domanda?"
"Brevissima, ho da fare"
"Sa mica quante scene mancano ancora oggi? No, così, per sapere quanto semmai devo ancora aspettare"
"Ne manca solo una, quella che sta cominciando adesso"
"Oddio, ma quindi lei vuole dirmi che sono stato qua tutto il gior..."
"Ehi!!! Lei!!!!! Si muova, deve entrare!!"
"Ah, meno male, mi hanno chiamato, devo entrare, arrivederci"
"Si muova!! Con chi sta chiacchierando? Si muova!!"
"Eccomi eccomi, che devo fare?"
"Entri, non deve far nulla, si muova che non c'è tempo"
"Ma com..."
"Si muova!!"
"Scusi!! Scusi!! Ma qui dentro non c'è più nessuno!!!"
"Non ho capito, cosa vuole?"
"Sono qui da solo, non c'è più nessuno! Mi apra per favore!"
"Ascolti, ora lei mi fa veramente arrabbiare, faccia la sua scena e si muova! Sono rimasto solo io di qua, la sto aspettando, si muova!"
"Ma le ripeto, non c'è più nessuno! Di cosa devo fare la comparsa se non c'è più nessuno???"
"Comparsa?"
"Sì!"
"Scusi, ma chi le ha detto che lei deve fare la comparsa?"
"Nessuno"
"E allora si muova a girare quest'ultima scena, la telecamera è là, già piazzata. Il film finisce con lei, può fare e dire quello che vuole, la stiamo aspettando. E, per favore, la prossima volta che le viene offerto un ruolo così importante, quello principale, eviti tutte le manfrine che ha fatto oggi, mi stava innervosendo. Se ne avrà per molto io vado a casa. Quando ha finito spenga la telecamera e chiuda la porta. Può fare quello che vuole, è tutto suo"

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