Nella serata di pausa tra semifinali e finali dell’edizione 2011 dell’Eurolega, in attesa che Panathinaikos e Maccabi si giochino la finalissima, è stato assegnato il premio di miglior giocatore del torneo e stilati i due migliori quintetti. Oltre a essere il miglior difensore della stagione, Dimitris Diamantidis è stato votato anche MVP, diventando il primo giocatore nella storia a vincere tre premi individuali nello stesso anno (anche primo miglior quintetto). Il playmaker del Panathinaikos ha viaggiato a 12.6 punti di media e 6 assist, diventando il miglior assist-man della competizione e facendo registrare il massimo in carriera in entrambe le voci statistiche; ma il suo apporto è stato a dir poco straordinario per trascinare la sua squadra alle Final Four, battendo nei quarti i campioni in carica del Barcellona con 18 punti di media e un controllo della gara incredibile.
Il giocatore è stato inoltre inserito nel primo miglior quintetto della stagione in posizione di playmaker. A fargli compagnia nel reparto guardie l’Eurolega ha scelto Juan Carlos Navarro (terzo anno consecutivo e quinto in generale), leader del Barcellona, che ha chiuso la stagione a 14.1 punti di media che sono diventati addirittura 20 nelle Top 16.
Infine nel ruolo di centro è stato nominato uno dei tanti grandi giocatori del Maccabi Tel Aviv, che ha sorpreso tutti arrivando fino alla finale: Sofoklis Schortsanitis ha fatto registrare 12.3 punti di media (massimo in carriera) e i record della squadra israeliana quando il centrone greco gioca bene sono inequivocabili: 5-0 quando Big Sofo segna almeno 18 punti, 9-2 quando ne segna almeno 10.
Il secondo miglior quintetto del 2011 invece è formato da: Jeremy Pargo (Maccabi - 13 punti e 3.9 assist); Sergio Llull (Real Madrid - 11.5 punti); Vassilis Spanoulis (Olympiacos - 14.2 punti e 4.3 assist); Dusko Savanovic (Power Electronics Valencia - 11.9 punti e 5.2 rimbalzi); Ksistof Lavrinovic (Montepaschi Siena - 11.8 punti e 5.1 rimbalzi), magra consolazione per la squadra italiana che tra poco si giocherà la finalina del 3°-4° posto, ma un giusto riconoscimento per un giocatore a dir poco decisivo per i biancoverdi.