Girovagando in rete mi sono imbattuto in un'articolo veramente interessante, si tratta di un pezzo riguardante il paesino di Brolo in provincia di Messina, dove udite udite "si accettano le lire" e continuerà così dino alla fine dell'anno, termine ultimo per cambiare la vecchia moneta.
I negozianti locali si prendono carico dell'onere e tutti coloro che ne hanno ancora, senza raggiungere le banche centrali delle grandi città possono acquistare prodotti tipici e quant'altro nella piccola cittadina.
Certo viene nostalgia a pensarci, che fosse la soluzione all'uscita dalla crisi il ritorno alla lira?
di Cristian Amadei
MONETA IN CORSO LIRA, NON SI ACCETTANO PIU' EURO!
" Se potessi avere, mille lire al mese..." faceva un celebre motivetto degli anni Quaranta. Ricordo nostalgico della moneta che non c'è più, ma per la cittadina di Brolo non è così.
A partire dal mese di aprile e forse per tutta l'estate infatti, a Brolo si potrà acquistare utilizzando la vecchia moneta.
L'iniziativa nata da un'idea del sindaco del paese, Salvo Messina, nasce dal fatto che ormai le vecchie lire possono essere scambiate, fino a fine dicembre, alla Banca d'Italia. Questo significa che per pochi spiccioli rimasti in tasca, i cittadini di Brolo dovrebbero andare fino a Messina per convertirli in euro.
L'iniziativa è servita dunque anche a movimentare l'afflusso turistico di tutto l'hinterland che ha ancora in mano le vecchie banconote, dal momento che poi queste verranno consegnate dagli esercenti all'ufficio turistico che si occuperà del cambio. Secondo le statische infatti ci sarebbero ancora in circolazione 2668 miliardi di lire.
Quindi se dopo un rapido controllo a casa, si trovassero ancora spiccioli del vecchio conio, si può sempre organizzare una gita nella provincia messinese.
"Se potessi avere mille lire al mese, farei tante spese, comprerei fra tante cose, le più belle che vuoi tu". A Brolo. (fonte:www.hercole.it)