Il diario di un’amicizia spirituale che ha accompagnato tutta la vita di Karol Woytjla. Con quarantasei lettere inedite di Giovanni Paolo II all’Autrice. La vita di Wanda Półtawska, rinchiusa in un campo di concentramento e sottoposta a esperimenti medici, l'incontro con Karol Wojtyla che diverrà sua guida spirituale e amico fraterno, fino al punto di chiamarsi reciprocamente fratello e sorella. I lunghi campeggi trascorsi insieme a meditare, la malattie e la miracolosa guarigione, le riflessioni spirituali e il lungo carteggio tra i due. Wanda Półtawska è una delle persone che sono state più vicine a Giovanni Paolo II, lo ha ascoltato e consigliato, è stata presente nel momento della sua morte. Un ritratto inedito e intimo del grande papa polacco presto beato.
Wanda Półtawska è nata il 2 ottobre 1921 a Lublino. Durante l’occupazione tedesca fu arrestata dalla Gestapo e rinchiusa nel campo di concentramento di Ravensbrück, dove fu sottoposta a crudeli esperimenti da parte dei medici nazisti. Dopo la sconfitta dei tedeschi poté far ritorno in Polonia, dove sposò Andrzej Półtawski, dal quale ebbe quattro figli. Medico di successo, fu legata da amicizia con il giovane sacerdote Karol Wojtyła. Nel 1961 pubblicò il volume E ho paura dei miei sogni, nel quale racconta la sua vita nel lager di Ravensbrück.
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