Diario di una vacanza - Finalmente epilogo
Da Mapom
27 giugno: agoniaEd eccoci qui. Purtroppo è arrivato anche il momento di pagare il conto e partire. La vacanza è stata bella, forse un pò corta, ma bella, anche se in dirittura d'arrivo. Ok, facciamo colazione e carichiamo i bagagli. Destinazione: Padova e dintorni. Si, perchè abbiamo deciso di concederci ancora un giorno di "ferie" e andare a salutare dei miei carissimi cugini che raramente mi capita di vedere per ovvi motivi di distanza, ma che non mi impediscono di essere loro legatissima. Errore fatale: decidiamo di non imboccare immediatamente l'autostrada a Bologna, ma di percorrere la Faentina (per guadagnare un pochino di tempo) per poi entrare in autostrada a Ferrara fino a Padova e pranzare finalmente tutti insieme, noi tre e i miei cugini..... Perchè errore fatale??? O se preferite sfiga nera? Ecco perchè, leggetevi QUESTO. Insomma, come avete letto, le giunture metalliche saltate dal ponte ci hanno tranciato la ruota posteriore di netto e tagliato addirittura il copricerchio.Ed ecco l'agonia:ore 09:30 Il fattaccio. Dopo esserci trascinati nel parcheggio di un distributore a pochi metri da quel ponte maledetto, per fortuna ombreggiato, attendiamo che la polizia arrivi per stendere il verbale e fare le fotografie alla macchina, documenti con i quali speriamo di ottendere il risarcimento danni dall'Anas....ore 10:00 Attesa. Cortesemente la stradale ci chiama un carro attrezzi che ci porterà in officina per eseguire pit-stop e cambio gomma.ore 11:00 Arrivano i soccorsi. Ecco qui il carro attrezzi che finalmente ci carica e ci porta alla base... Immaginate cosa significa attendere per un'ora un mezzo di soccorso in mezzo a una strada, con trenta gradi all'ombra e una bambina di quindici mesi ... Tanto per gradire, il meccanico ci invita ad avere un pochino di pazienza, e ad aspettare il suo collega che si occuperà della nostra macchina. Anche il collega è in giro a recuperare qualche poverino che come noi è in panne già di domenica mattina ....ore 11:45 Arriva il collega. Discussione sul da farsi e meeting sulla soluzione..... In officina ci sono due enormi pastori tedeschi, che ci gironzolano tranquillamente intorno; sono docilissimi, ma io devo fare mangiare la bambina e non mi va che per sbaglio i cani addentino anche lei mentre tentano di rubarle qualche briciola di cibo.... Temperatura in aumento. E anche incazzatura...ore 12:30 Lunch. Faccio mangiare Giorgia, chiusa in macchina con i finestrini alzati, lontano dai cani e da ogni eventuale rischio ... Non è il massimo mi rendo conto, ma almeno è un pranzo. Provo ad andare in bagno ma ci rinuncio subito... il rischio tetano è troppo elevato.ore 14:00 Siamo un pò tesi. Paghiamo il conto alla carrozzeria a intervento finito, e speriamo che il verbale della polizia ci faccia ottenere il risarcimento dei danni subito, anche se ci hanno avvisato, avverà fra secoli, se avverrà... ore 14:15 Si parte. Ci rimettiamo in viaggio, con le pive nel sacco, verso casa; troppo nervosi e troppi stanchi per puntare verso Padova, e pensare che a quest'ora avremmo già finito di pranzare tutti insieme!!! Oltre ad essere stanca e arrabbiata per l'accaduto, mi assale una terribile malinconia nei confronti dei miei cugini a cui penso per tutto il viaggio di ritorno. L'occasione di riabbracciarsi era perfetta e invece è andato tutto all'aria. Ho promesso di andarli a trovare e in ogni caso lo farò...ore 17:00 A casa. Siamo stanchissimi. Siamo arrivati. Siamo stati in macchina per otto ore. Ma non siamo andati in vacanza al Sud. Siamo solo un pò sfigati....
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