Influenzare v. tr. [der. di influenza] (io inflüènzo, ecc.). – Agire in modo determinante sull’animo e sulla volontà altrui.
Ci sono racconti, aneddoti, storie che alle volte non vorremmo sentire. Ci sono virgolettati, frasi riportate che alle volte sono come il telefono senza fili: vengono stravolti, esagerati perdono di senso. Alle volte sarebbe meglio non ascoltare, alle volte si dovrebbe avere la forza di volontà di fermare sul nascere ogni confidenza. O forse no?
Le persone vanno sempre vissute per quel che ci danno, nell'esatto momento in cui ce lo danno. Perchè si cambia, erano probabilmente diverse prima di noi e lo saranno dopo. Farsi influenzare per quel che ci viene detto o raccontato su di loro avrebbe poco senso. Condizionale d'obbligo, perchè sarà sempre vero?
Cosa succede se una persona che stimi, di cui ti fidi senza malizia ti racconta qualcosa che inequivocabilmente cambia il tuo pensiero su un'altra? Ti fai qualche domanda d'obbligo, perchè la fonte ha sempre la sua importanza. I dubbi in fin dei conti si insinuano e non chiedono mai il permesso di farlo, c'entra poco la razionalità. Non si ragiona per compartimenti stagni.
Si inizia solo a vedere quella persona in modo diverso, perchè ogni tanto ascoltare il diavoletto sulla spalla è semplicemente parte della vita di tutti noi.
Non ci piacerà ammetterlo ma succede a tutti.