Quella santa donna non si è resa minimamente conto della portata del suo gesto , non ha capito che, foraggiando la mia passione per la scrittura avrebbe creato un mostro logorroico che scrive di qualunque cosa senza avere minimamente chiaro cos'è "la sintesi".Spesso mi chiedo anche com'è possibile che una bambina che aveva il diario con i cuoricini sia venuta fuori così acida , ma non divaghiamo...
Poi è accaduto qualcosa.L'avvento del web e dei blogger ha parcheggiato il diario.Se prima mi trovavo sempre più spesso a scrivere nel mio quaderno da viaggio adesso mi trovo a scrivere sempre più spesso nel blog ,nei social network e nei blog altrui.Il quaderno/diario è diventato "quel posto dove scrivo solo cose che non posso rendere pubbliche sul web".Da protagonista indiscusso della mia vita è diventato cooprotagonista. Quel che è ancora più strano è che sono diventata molto più veloce a battere sulla tastiera che a scrivere con la penna...In conclusione mi chiedo: Il giorno in cui anche io avrò una figlia e questa manifesterà l'interesse per scrivere ....
Sto scherzando è evidente, ma mi chiedo spesso come sarà essere bambini oggi, come dovrò crescerla una eventuale figlia, se dovrò essere una mamma "vintage" o accettare che i tempi son cambiati e rinunciare a tanti giochi, passatempi fuori moda che io invece da bambina ho amato così tanto.
E voi?
Avevate un diario segreto? L'avete ancora? Vostra figlia lo usa?
Siete/sarete mamme vintage o mamme tecnologiche che per far star buona la bimba a cena le passano l'phone? e con le immagini dei miei diari, vi saluto...
buon lunedì...
La Civetta M.