© brunifia
Rideva, rideva. Ma che ce sarà da ride. Che stronzo, rideva e scassava, sentire il corpo così pieno di bombe lo autorizzava a scassare tutto.Il soggetto si chiama Mitico e da poco ha scoperto di essere innamorato; testa, sesso, affinità c’è dentro tutto; se non fosse che lei separata, stanca di unioni e con figli, si potrebbe dire che ha incontrato la donna della sua vita. Ma questo è un altro discorso.Stanotte è ad una cena con gli amici e dopo un incontro di 10 minuti con la donna della sua vita ha cominciato a messaggiare CoreLei per sfogare la frustrazione di non poterla mostrare alla vita.CoreLei dorme, CoreLui è brillo, è lucido e brillo.Msg CoreLui ‘Dormi?’CoreLei si sveglia, urta la lampada che cade e si rompe; neanche la luce.A tastoni cerca il telefonino e invece trova la faccia di Alice che si sveglia quasi piangendo.‘Ma che... mamma stai bene? Hai fatto un brutto sogno?’‘No ho ricevuto un msg e non trovavo il telefonino. Mi sono un po’ spaventata’'Fosse uno stalker', la voce di Anita, è spaventata, troppe pubblicità sulla violenza sulle donne; ‘Mamma segnaliamolo ai carabinieri, domattina andiamo e facciamo un esposto, non si sa mai. Ma scusa lo sai chi è?’’‘Si lo so chi è, non ti preoccupare è CoreLui, è ubriaco e siccome mi ha prestato un libro che dice di amare molto, si sente autorizzato a sconfinare nella confidenza. Non ti preoccupare è innocuo e non ci vuole fare del male’‘Sei sicura? Non è che ti sei messa in qualche impiccio e dici questo per non farmi preoccupare? Guarda che ho anche degli amici che non si fanno scrupolo a parlare con tipi del genere’‘Ho detto che non ti devi preoccupare, e grazie per l’offerta, ma non è come pensi. Ora rimettiamoci a dormire, se ci riusciamo’Smette di ridere CoreLui, come se avesse immaginato la conversazione tra madre e figlia, la sensibilità non gli fa difetto, ma non riesce a smettere di essere felice, un idiota, ma felice.Mitico
© brunifia
Dormiva. Profondamente. Lontana. Sognava, forse. Fase REM.Un piccolo bip e lucina nella notte profondamente buia. Sonno. Coscienza.Ha fatto bip, no... sonno, no bip, leggi. No sonno, no bip, leggi.Il cervello continuava nel limbo alternato.Vinceva coscienza.Apriva gli occhi a stento. Sms luminoso: Dormi?Risposta interiore: dormivo! Hai sbagliato tempo!Un istante per rendersi conto che:- aveva finito il credito (eppure aveva avvertito lo sveglio)- dormiva- poteva decidere.Ok: decideva: lo faccio.Velocemente un help dal cell: tic tic tic tic tic... "Operazione non disponibile per il cliente selezionato"Si arrendeva.Da un lato le dispiaceva dispiacere.Dall'altro lato 2 piaceva sentirlo.Dall'altro le piaceva far friggere.Vinceva piaceva sentirlo.Srotolava lenzuola, si alzava, apriva computer, attendeva, password, clessidra girava, attendeva, collegava: "inviare sms da web".Minuti passavano.Frenesia ora.Dormiva prima, ora febbre.Sms da web: "non ho credito, mi chiami o apro mail?"Risposta: "Apri mail"Apriva mail: "Ciao, sono cotto volevo sentirti, puoi tornare a dormire."Tempra
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