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Dici che si ricorderanno di noi?

Creato il 07 febbraio 2012 da Silviasuriano
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"Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti". Questa frase è stata una delle tracce proposte come tema alla mia maturità e, come un flash, mi è tornata improvvisamente alla mente, quasi fossi di nuovo giugno. A pronunciarla il genio di Andy Warhol, a dissotterrarla dai ricordi di quasi otto mesi fa, invece, un film incentrato sull'ascesa e il declino di Edie Sedgwick, prima musa ispiratrice dell'eclettico artista e icona della cultura pop degli anni '60. A lei bastarono pochi attimi, per far breccia, con una pelliccia di leopardo, eyeliner e minigonne vertiginose, nel cuore di un uomo che ne fece la sua inseparabile compagna e "superstar", a lui pochi anni per sfruttarla e poi sbarazzarsene, quasi fosse un oggetto, condannandola nel baratro di "droga, sesso e rock'n roll", dal quale neppure l'amore di Bob Dylan riuscì a salvarla. "Factory Girl" fa riflettere su come il mondo dello spettacolo sia sempre stato spietato, su quanto le mode siano volubili, su come spesso sia tutta estetica e niente cuore e su come la fama duri un niente, a volte nemmeno il tempo di uno schiocco di dita. Perché nessuno è per sempre, neppure se ci si è guadagnati una copertina di Vogue con un body e una calzamaglia.
"In the future everyone will be famous for fifteen minutes". This phrase has been proposed as one of the tracks to my graduation exam, and, as a flash, it suddenly came back to my mind, as if I were back in June. To pronunce it the genius of Andy Warhol, to pull it out of the memories of nearly eight months ago, however, a film focusing on the raise and fall of Edie Sedgwick, the first muse of the eclectic artist and '60s pop culture icone. She took only a few moments to make inroads, with a leopard fur, an eyeliner and dizzy miniskirts, in the heart of a man who made her his inseparable companion and his "superstar", he took few years to exploit her and then get rid of her, almost as an object, condemning her to the abyss of "drugs, sex and rock'n roll", from which even the love of Bob Dylan was able to save her. "Factory Girl" makes us think about how the world of entertainment has always been ruthless, how much fashions are fickle, how often is all aesthetics and no heart and how fame doesen't last anything, sometimes even the time of a snap of fingers. Because no one is forever, even if you have earned a Vogue cover in a leotard and tights.  
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