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“Si scrive di cicatrici guarite, un parallelo comodo della patologia della pelle, ma non esiste una cosa simile nella vita di un individuo. Vi sono ferite aperte, a volte ridotte alle dimensioni di una punta di spillo, ma sempre ferite.“
(Francis Scott Fitzgerald, Tenera è la notte, 1934)
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Testi di Francesca Perinelli e Davide Lorenzon
Disegno di Fabio Visintin