
Photo credit: The National Guard / Foter.com / CC BY
Iraq. Raffica di attentati a Baghdad. Una serie di autobombe sono esplose in diversi quartieri della città, facendo una vera e propria strage. I morti sarebbero, secondo fonti della polizia e dei soccorritori, almeno 39, con oltre una cinquantina di feriti. Ma si tratta di un bilancio ancora provvisorio e il numero delle vittime potrebbe essere destinato a salire. Le autobombe sono esplose rispettivamente in aree a predominanza sciita e sono state piazzate in vetture in sosta in parcheggi e zone commerciali. Il tutto è avvenuto in mezz’ora, mentre anche a Mosul, nell’Iraq del nord, è esplosa un’autobomba causando almeno 12 morti. In questo caso però si sarebbe trattato di un attacco suicida, che ha colpito dei soldati a guardia di una strada. Il maggior numero di vittime si sarebbe registrato nel quartiere di Shaab, a nord di Baghdad, dove due auto imbottite di esplosivo sono detonate vicino ad una zona commerciale, causando 5 vittime e 17 feriti. Al momento non sarebbero giunte rivendicazioni degli attentati con le autobombe, anche se si sospetta di una fazione locale sunnita di Al-Quaeda come mandante degli attentati, dato il gran numero di attacchi di questo genere che si sono verificati in Iraq in questo periodo, quasi tutti riconducibili a questa frangia armata. La decina di autobombe che sono esplose fa si che questo sia il più grave attentato degli ultimi cinque anni in Iraq. E continua a crescere il bilancio delle vittime, che ora, dall’inizio di ottobre è già di oltre 600 morti.
