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DIECI BUONI CONSIGLI per migliorare la propria sessualità e quella di coppia

Da Dott.ssa Katjuscia Manganiello - Pesaro
DIECI BUONI CONSIGLI per migliorare la propria sessualità e quella di coppiaLa sessualità è una componente importante del benessere di un individuo e della coppia. Attraverso la sessualità si cercano piacere, affetto, intimità, soddisfazione reciproca, riconoscimento di sé e altro ancora. E’ complessa e ricca di significati: personali, di coppia e sociali. Spesso ci preoccupiamo perché non ci appaga abbastanza, anche se, non sono presenti particolari disturbi. La sessualità è in continuo cambiamento per questo è sempre possibile migliorarne la soddisfazione. Ecco alcuni consigli:
1)Demolire i falsi miti. Sulla sessualità ci sono numerose idee diffuse socialmente che non sempre corrispondono alla propria realtà. La sessualità non ha un linguaggio uguale per tutti ma ognuno trova il modo personale per esprimerla nel rispetto proprio e dell’altro (es. non esiste la giusta frequenza, durata, misura, etc).2) Ascoltare le emozioni. La sessualità è un fatto emotivo non razionale e per viverla bene occorre dar voce alle parti più profonde di Sé. Sentire con il corpo significa far emergere le sensazioni e condividerle con l’altro attraverso uno scambio continuo di battute emotive. 3) Accettare i limiti. Ognuno ha i propri limiti e non sempre possiamo superarli. Conviene fare la pace con essi e accettarli come una caratteristica personale da cui possiamo far emergere esperienze creative e piacevoli (es. se il mio problema è la durata posso prolungare “il prima”. L’attesa aumenta l’eccitazione, la intensifica e stimola la fantasia).4) Comunicare chiaramente. Essere chiari con il proprio partner facilita la vita di coppia perché non è possibile capire cosa pensa o sente l’altro senza che venga esplicitato con le parole. Questo aiuta a non portare “a letto” i rancori della coppia (perché si trova un altro spazio per condividerli) ma anche a chiedere quello che piace o trasformare quello che non piace.5) Usare la fantasia. Immaginare stimola l’attività cerebrale e di conseguenza intensifica il piacere, immaginare consente di esprimere quello che non si può fare senza farlo veramente, immaginare aggiunge nuove possibilità anche nella relazione più stabile e duratura. Le fantasie possono essere personali o condivise con il partner o entrambe le possibilità.6) Sentire l’altro. Il piacere personale si intensifica con la percezione del piacere dell’altro. Per questo motivo oltre a sentire sé stessi è importante allenarsi a sentire anche il piacere dell’altro e lasciarsi trasportare da esso verso il proprio piacere. Il corpo ci aiuta in questo sentire avvertendo tensioni muscolari o rilassamento.7) Prendersi cura di Sé. Sempre, non solo durante l’intimità. Fare attività fisica, leggere, concedersi piccoli piaceri quotidiani, curare il proprio aspetto esteriore e interiore, fermarsi a riposare, etc. Sono tante le cose che potete fare per voi stessi l’importante è impegnarsi per metterle in pratica, ne verrete ampiamente ripagati.8) Divertirsi. A volte ce ne dimentichiamo. La sessualità è prima di tutto piacere per entrambi i partner. Non dovete dimostrare niente a nessuno. Le prestazioni mettetele in gioco sul lavoro, nello studio, nello sport. La sessualità non ne ha bisogno anzi ne risulta danneggiata.9) Imparare a conoscere se stessi. Sembra scontato conoscersi, in realtà, non sappiamo tutto di noi. Capire cosa ci piace e cosa no, sentire come il corpo e la mente reagiscono agli stimoli, riconoscere le emozioni e gli eventi che le generano sono tutti elementi su cui vale la pena riflettere. Più siamo capaci di essere consapevoli più possiamo agire nella direzione che ci interessa.10) Decidere consapevolmente. E sì, perché a volte ci lasciamo coinvolgere. Poi ci accorgiamo che non era proprio quello che volevamo. Così ci sentiamo a disagio, infastiditi e anche un po’ arrabbiati. Allora è più utile avere il coraggio di dire no, questo non mi piace, o di dire sì questo fa per me. Ognuno di noi ha una grande responsabilità dentro di sé, quella di avere grande cura di sé stessi.

Lo so, è facile parlare (o meglio scrivere, in questo caso) molto più difficile è mettere in pratica. E’ vero, assolutamente vero. Ma se mettere in pratica un cambiamento è difficile non dovete far altro che rivolgervi ad uno psicoterapeuta che vi supporti costantemente in questo progetto per il vostrobenessere. Perché stare bene è l’unica cosa che conti veramente!

AutoreDott.ssa Katjuscia Manganiello – Psicologa Psicoterapeuta Pesaro Urbino MarcheStudio di Psicologia e Psicoterapia – via Guido Postumo, 8 / 61121 Pesaro Urbino Marche

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