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Dieci Coltelli: Intervista con Sebastian Fitzek

Creato il 04 aprile 2011 da Alessandro Manzetti @amanzetti
Dieci Coltelli: Intervista con Sebastian Fitzek
Coltello 1: I nomi di almeno tre autori contemporanei di genere che scrivono meglio di te e perché.
[Sebastian Fitzek] Harlan Coben, nessuno come lui riesce a scrivere un suspance thriller e farmi divertire in ogni pagina, Dennis Lehane, un grande narratore di storie che riesce a muoversi in vari generi, e poi Stephen King, lui è un genio, vorrei riuscire a scrivere con la sua prolificità mantenendo una qualità così alta. Lo adoro non solo per le sue trame, ma anche per la costruzione di personaggi così caratterizzati che parlano e pensano come persone reali, è una delle cosa più difficili da fare per uno scrittore.
Coltello 2: Il momento o l’evento che ti ha fatto pensare (per un momento) di cambiare mestiere
[SF] Non c'è mai stato un particolare evento, ma sono pieno di dubbi sul mio conto, come credo tutti gli scrittori. Qualche volta penso che non riuscirò a mettere sulla carta quello che ho in mente, un piccolo diavolo si poggia sulla mia spalla e mi dice: "Lascia perdere, non ce la farai mai!". La maggior parte delle volte riesco a scacciarlo con il tintinnio della mia tastiera del computer.
Coltello 3: Quali compromessi hai dovuto accettare per motivi commerciali ?
[SF] Nessuno. Una volta mi si raccomandava caldamente di abbreviare al massimo, ora scrivo due pagine in più.
Coltello 4: Conta qualcosa vincere i premi letterari, aiuta a vendere?
[SF] Non ne ho la più pallida idea, ancora non ho vinto premi letterari ufficiali, anche se ho ricevuto molte noninations. Ma questo non  mi ha danneggiato.Tuttavia ho ricevuto alcuni riconoscimenti dei lettori, che hanno scelto i miei libri come i migliori dell'anno, e questo mi ha reso incredibilmente felice. Mi va bene così, perchè al contrario avrei in mano molti premi letterari ma non godrei di questa grande fiducia dei lettori.
Dieci Coltelli: Intervista con Sebastian Fitzek
Coltello 5: Quando non riesci a scrivere, in quale modo preferisci deprimerti e a chi telefoni
[SF] Fortunatamente non ho mai avuto problemi a trovare le idee giuste, anzi al contrario ho troppe idee e questo a volte può diventare un problema. E' questo il motivo per cui spesso spreco molte energie.
Coltello 6: Cosa pensi quando leggi le classifiche di vendita di libri nel tuo paese?
[SF] Sono molto contento, e non solo perchè ci sono anche io dentro. Fino a circa dieci anni fa raramente ci sarebbero state opere di autori tedeschi di thiller, ora le cose sono cambiate. Trovo molti cari colleghi in classifica, e sono felice di poter fare la mia parte per cambiare la cultura thriller tedesca.
Coltello 7: Cosa rimproveri all’editoria tedesca, quali sono i suoi limiti?
[SF] Non ho nulla da rimproverare alla editoria tedesca, nel mio paese stiamo assistendo ad un vero e proprio boom della narrativa thriller. Precedentemente, devo dirlo, c'erano molti limiti e pregiudizi. Per fare un esempio, la narrativa di intrattenimento non era mai ben accolta, la critica scriveva recensioni molto negative, non la considerava vera letteratura. Ma la situazione ora è cambiata, gli scrittori di thriller tedeschi partecipano a festival di letteratura, vincono premi e potete trovarli nelle classifiche dei bestsellers. Forse i lettori tedeschi preferiscono ancora i romanzieri stranieri rispetto agli autori nazionali. Ma sono sicuro che anche questa tendenza sta cambiando, insomma faccio fatica a pensare oggi a qualche limite della editoria tedesca.
Dieci Coltelli: Intervista con Sebastian Fitzek
Coltello 8: Quante volte e perchè hai rifiutato di partecipare a un progetto no profit?
[SF] Almeno quante volte ho rifiutato progetti di business. Riesco a scrivere solo un romanzo all'anno, e al massimo un racconto breve, ma quasi ogni giorno mi viene offerto di partecipare a interessanti progetti. Per cui il vero problema è il tempo, non il denaro.
Coltello 9: La prima cosa che hai fatto dopo la firma di un importante contratto editoriale
[SF] Ho comprato una batteria con cui avevo sempre desiderato giocare.
Coltello 10: Domanda finale: a chi (o cosa) lanceresti un coltello?
[SF] A David Copperfield, quando mi ha tirato in ballo durante uno dei suoi show.
Grazie a Sebastian, sarebbe stato bello avere altri dieci coltelli per poter continuare.
Dieci Coltelli: Intervista con Sebastian Fitzek
Profilo dell'ospite:
Sebastian Fitzek è nato nel 1971 a Berlino, ha lavorato come redattore capo e direttore di programma per diverse emittenti radiofoniche in Germania. Dal 2006 si occupa di narrativa,  è autore di una serie di romanzi thriller di incredibile successo. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e sono pubblicati anche in Italia .Tra i titoli: La terapia (Rizzoli), Il ladro di anime (Elliot 2009), Il bambino (Elliot 2009), Schegge (Elliot 2010). Sito dell'Autore
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