Dieci consigli fra il serio ed il faceto per godersi il congedo parentale: vi presentiamo un papà in congedo

Oggi vi presentiamo una persona davvero speciale: Stefano, un papà italiano emigrato a Stoccolma, padre di due bimbe, è a casa a prendersi cura della nuova arrivata, a vivere giorno per giorno tutte le avventure che qui in Italia sembrano essere di totale spettanza della mamma (…) e tramite il suo blog, ci racconta la vita della sua famiglia. Dal momento emozionante della prima parola all’amore espresso ad un’amica o ad i propri figli.

Stefano ha risposto ad alcune domande e ci da i suoi personali consigli su come godersi il congedo parentale!

Qual è stato il motivo di questa tua scelta? – Qui in Svezia è naturale e dato per scontato, sia perché si suppone che se uno i figli li ha fatti stare a casa qualche mese sia il minimo, sia perché ci sono due mesi riservati al papà che altrimenti vanno persi. Io ero già stato a casa con Eleonora e volevo ripetere l’esperienza. Si cresce molto e si sviluppa un legame unico con il bebè.Cosa ti manca di più di quando lavoravi fuori casa (se ti manca qualcosa!) – Sinora nulla, o per lo meno non ho il tempo di pensarci.

Come tieni occupato la tua piccola? - Andiamo in biblioteca allo spazio bimbi, incontriamo altri bimbi, giochiamo, le canto canzoni, facciamo lunghe passeggiate (ho già perso tre kili!), le leggo i primi libri,..

Quale è il tuo trucco per l’addormentamento? – trucco? c’è un trucco? perché non me l’avete detto prima??

La musica che ascolti per darti la carica – Ultimamente la sigla di Phineas e Ferb…

Il piatto con cui coccoli la tua famiglia (o ti fai coccolare) – Le coccolo con i risotti, mi faccio coccolare con le cialde con la panna

Ed ecco i 10 consigli (in ordine sparso) tra il serio ed il faceto per godersi il congedo parentale!!!

Passa molto tempo con il bambino/la bambina – Non ho mai sentito nessuno dire che “i miei genitori passavano troppo tempo con me”, ma ne ho sentiti tanti dire il contrario
Non calcolare se conviene economicamente – Parafrasando la pubblicità di una carta di credito: non ha prezzo. Certe cose non si possono comprare
Goditi ogni istante – Il tempo passa velocissimo
Goditi i contrasti – Quando gattonano desideri che imparino a camminare presto. Appena imparano a camminare ti manca quando non lo sapevano fare. Stessa cosa per il parlare…
Riscopri il bambino che c’è in te – ma non rubargli tutti i pezzi del lego…
Fallo per la carriera – si impara a prendere decisioni veloci (finisco di leggere il giornale o salvo la bambina dal mettere le dita nella presa della corrente) a comunicare decisioni “difficili” in maniera efficace (non si dice “vuoi i broccoli?”, ma “vuoi i broccoli o gli spinaci?”) ed a gestire conflitti (e se riesci a far andar d’accordo tre bimbi che litigano per una paletta gestire un consiglio di amministrazione è facilissimo…quelli almeno non ti tirano la sabbia in bocca)
Fallo per te – che sia solo un cambiare pannolini e consolare il bimbo che piange di continuo è una bugia inventata dalla lobby delle tate e delle nonne per divertirsi solo loro con i bimbi
Scrivi un blog o comunque tieni un diario – sarà divertente rileggerlo con il bambino fra molti anni (e se tieni un blog si conoscono tante persone stupende)
Usa il bimbo come allenamento – puoi sollevarlo per allenare braccia e spalle, fare lunghe passeggiate con il passeggino per migliorar la condizione…e dargli in mano qualcosa di fragile per allenare i riflessi
Se vuoi sapere cosa possono essere certe macchioline rosse sulla pelle non usare internet – potresti credere che tuo figlio ha una rarissima malattia tropicale quando erano solo spruzzi di ketchup!