Dieci consigli (non solo) di moda a Letizia Ortiz
Da Rottasudovest
Lo snobbissimo maestro dell'eleganza Carlos
García-Calvo è stato, come molti giornalisti, un fedele sostenitore di Letizia
Ortiz (mai capito se i giornalisti erano entusiasticamente dalla sua parte per
lealtà di categoria, essendo lei giornalista, o se per ordine dall'alto, una
questione che si potrebbe poi affrontare in altra occasione). La Principessa
delle Asturie si è giocata la fedeltà di
García-Calvo la scorsa estate, quando la fuga da Maiorca ha spinto molti media
a rivedere le proprie posizione e a raccontare esplicitamente quello che mezza
Spagna si diceva sin da poco dopo l'annuncio del matrimonio: Letizia non piace,
Letizia è arrogante, Letizia è inadeguata e un lungo eccetera che i cultori
dell'argomento potranno trovare largamente raccontato nella sezione Famiglia Reale di Rotta a Sud Ovest). E' stato allora che
García-Calvo ha smesso di lodare Letizia e,dopo aver spiegato le sue ragioni,
ha iniziato a raccontarla in maniera più critica, sottolineando sia le cose che
fa bene (poche) che quelle che fa di malavoglia (troppe).
Ieri su Grand Class, il suo blog per elmundo.es, in cui racconta stile e stili di
vita di Madrid e dintorni, sempre con quel filo di snobismo appartenente ai
giornalisti di moda, soprattutto maschi, dedica un post alla Principessa delle Asturie, dandole 10 consigli, soprattutto sulla moda, ma non solo. Letizia ha
compiuto 41 anni a settembre e veste come una trentenne, quando non come
un'adolescente. E' una delle tante critiche che le muovono gli spagnoli, per le
troppe gonne corte, i troppi pantaloni attillati, i troppi marchi low-cost.
García-Calvo si chiede se look così giovanili siano adatti non tanto a una
40enne, quando alla moglie del futuro Capo di Stato (moglie per quanto, querido
García-Calvo, visto che le voci di un possibile divorzio sono di nuovo di
stretta attualità?). Così, per far sì che l'evidente forma fisica della
Principessa, dotata di un corpo scattante e invidiabile, trovi un equilibrio con
la sua immagine costituzionale, più formale e meno casual di quella che Letizia
sembra amare, ecco i dieci consigli del blogger più snob di elmundo.es.
1 trovi un buon parrucchiere, che le faccia il taglio perfetto e la smetta di
sperimentare. E inizi a
pensare di tagliarsi i capelli, che "la capigliatura da ninfa costante dopo
i 45 può risultare un poco grottesca". (E qui no!, querido
García-Calvo, una donna non sparisce dopo i 45, per quanto così vogliano media
e maschilismo, una donna continua a esistere, a sentirsi donna e a voler essere
tale, se qualcuno ne è infastidito, perché crede che dopo i 40 le donne non
esistono più, si tenga il suo fastidio)
2 porti colori più forti, i toni pastello lattei non le stanno affatto bene e
sta benissimo con colori elementari come il rosso. I royals bisogna vederli da
lontano; il nero le sta magnificamente, soprattutto quando lo abbina a una blusa
bianca, che illumina il volto. (Letizia sta bene con tutti i colori, a dire la
verità, anche se il rosso è probabilmente quello che le dona di più; vero che
dev'essere vista anche da chi è lontano e magari va apposta agli eventi, ma il
suo problema non sono i colori pastello: ne fanno ampio uso anche altre royals e
nessuno si oppone)
3 ha lasciato chiaro ad nauseam che non le piacciono i gioielli, solo gli
orecchini, di cui si sta facendo una piccola collezione, "secondo quanto ci
raccontano". E ha qualche braccialetto, ne conosciamo uno di Perondri e un
altro di Cartier. Ma sarebbe conveniente iniziasse a usarli. Ci sono alcune
scollature del suo couturier di riferimento, Felipe Varela, che chiedono una
collana urgentemente (magari senza caricarsi di gioielli come Máxima d'Olanda,
è vero che Letizia a volte esagera con la sobrietà: qualche gioiello, anche
minimal, ci vorrebbe!)
4 E parlando di couturier, non sarebbe male, soprattutto nelle grandi occasioni,
che indossasse vestiti di altri, come Cortana o Josep Font, dato che sembra
avere una certa avversione per Lorenzo Caprile (vero anche questo; Letizia è
fissata con Felipe Varela, cosa che non fa bene né a lei né alla moda spagnola, di
cui dovrebbe essere la principale ambasciatrice. Il consiglio migliore però, su
questo argomento, è che faccia la pace con Caprile: non è mai stata così
bella e spettacolare come alle nozze di Frederik di Danimarca, by Caprile)
5 Visto che compra capi di Hugo Boss, con cui rompe la tradizione di vestire
solo spagnolo, potrebbe utilizzare qualche couturier locale quando visita un
Paese straniero "come Jackie Kennedy con un meraviglioso vestito da sera di
Givenchy per la sua visita ufficiale a Parigi" (se lo facesse non
tornerebbe viva a Madrid per le critiche feroci, siamo seri; ormai se fa una
cosa perché la fa, se non la fa, perché non la fa)
Poi ci sono i consigli numero 6, 7 e 8, che la invitano a scegliere meglio,
rispettivamente, scarpe, borse e cinture. Il che vorrà dire, probabilmente, che
siano adeguati alle occasioni e agli eventi in cui li usa, cosa che non succede
così facilmente ed è uno dei misteri non risolti a quasi dieci anni dal
matrimonio: com'è possibile che usi palesemente scarpe sbagliate e borse
inadeguate a ricevimenti o atti ufficiali?
Il consiglio numero 9 riguarda la passione della Principessa per la moda low
cost: la scelga meglio, soprattutto d'estate. A
García-Calvo non sono andate giù le apparizioni maiorchine di Letizia e le
osservazioni sono stilettate non solo sulla moda, ma anche sul suo modo di
intendere il ruolo di Principessa: "Anche se non la si vede quasi più ad
agosto, soprattutto quello passato, che le sue uniche apparizioni pubbliche
siano il colmo della perfezione e non del cattivo gusto".
E infine, decimo consiglio, si convinca che meno è di più, quindi "meno
paillettes e cristalli vicino al volto, che una royal dev'essere sobria e mai
l'operaia vestita a festa".
García-Calvo termina ricordando che secondo un Letizia-watcher, avendo la
principessa un fisico invidiabile, "è un crimine che vesta male. E per un
giorno che veste bene, ce ne sono cinque che veste malissimo. E la cosa triste
è che la gente ricorda solo questi ultimi".
Si può essere o meno d'accordo con
García-Calvo, ci mancherebbe, a volte è difficile separare l'antipatia che
genera Letizia, per cui tutto quello che fa è criticabile, dall'oggettività
delle situazioni. Ma, siccome ho letto questo articolo nel forum cotilleando.com,
uno dei più feroci avversari di Letizia, si potrebbe dire da quando si è
sposata con il Principe, aggiungo un commento di un utente che mi ha molto
divertito e che racconta uno stato d'animo piuttosto diffuso in Spagna. Scrive
kasikasi: "Guardi, si risparmi il suo tempo. Un solo consiglio a Felipe,
avrebbe evitato tutte le calamità. Un solo consiglio, uno solo: Questa
no!"
E vediamo se questa opposizione furiosa e popolare al Letizia reina porterà sul
trono il primo sovrano cattolico e divorziato d'Europa.
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