Dieci in paura, AA.VV.

Dieci in paura

Titolo: Dieci in paura

Autore: AA.VV. a cura di Maria Nadotti

Editore: Epoché
Pagine: 211
Prezzo: € 14,00
Pubblicazione: novembre 2010
ISBN: 978-88-8898-336-3

Valutazione Libriconsigliati: consigliato.

Partendo dalla constatazione che “qualsiasi ricerca che abbia per oggetto la salute, l’aspettativa di vita, la sicurezza, il benessere mostra che in nessun’altra epoca si è vissuto tanto a lungo e tanto bene quanto ai nostri giorni nei paesi industrializzati”, Maria Nadotti, curatrice di Dieci in paura, si interroga sui motivi per i quali la paura e la sicurezza sono oggi al centro del dibattito dei media e della politica. La strumentalizzazione della “questione sicurezza” e lo sfruttamento del “tema della paura” da parte della propaganda politica sono la risposta a questo interrogativo, analizzato da dieci autori con varie modalità e stili. Diversi per estrazione sociale, età, formazione culturale, esperienze di vita, i dieci autori propongono, ciascuno a suo modo, le loro riflessioni su questo tema, invitandoci a ritrovare il nostro spirito critico per provare a guardare la realtà senza i filtri di stampa, televisione e slogan politici.

In un momento storico nel quale “mettere la sicurezza al centro delle questioni fa vincere elezioni politiche, innalza gli indici d’ascolto e, soprattutto, incontra l’approvazione generale dei cittadini” è senza dubbio utile riflettere su quanto vi sia di costruito, di artefatto a tal proposito. Nadotti e gli altri scrittori analizzano dunque la confusione tra vero e immaginario, la crescita delle psicosi collettive, la frequente incapacità dei cittadini di “capire da dove venga il pericolo e se sia effettivamente reale”.

Le forme utilizzate dai diversi autori sono diverse e vanno dalla lettera al racconto di fantasia, dall’autobiografia al reportage.

Tra gli interventi più efficaci segnaliamo, oltre al saggio di apertura della Nadotti, il surreale racconto di Cristian Ceresoli, A vomitare siam capaci tutti, una riflessione su come la paura confonda e faccia perdere lucidità, avviluppando le persone d’ansie e sospetti che impediscono loro di vivere. Più semplice ma non per questo meno interessante il brano di Caterina Serra, Segue alle pagine 2 e 3, che narra una vicenda sperimentata in qualche modo da ognuno di noi, mostrando come il pensiero e l’immaginario comune siano talmente influenzati dai media da indurre nelle persone le stesse identiche paure, vissute nelle stesse forme.

Bella anche l’idea di Fabrizio Ottaviani, che affronta il tema della società del futuro con il suo Nel quaternario, in tutta sicurezza, prevedendo le conseguenze disastrose cui potrebbe portare un’iperbolica escalation dello stato attuale delle cose.

E, mentre grazie a questo volume approfondire le riflessioni sulla realtà della “questione sicurezza” ci sembra sempre più doveroso, chiudiamo con un’intensa, inquietante e chiarissima immagine tratta dal racconto di Milena Magnani, “Stendardo paura”: “Io non so che cosa abbia scatenato questo sfascio. Conosco però l’esasperazione che era montata dentro di me. Qualcosa che, senza che io me ne fossi accorto, mi aveva reso perfettamente preparato alla guerra”.

Annalisa Marocchi per Libri Consigliati

L’AUTORE

Maria Attanasio, Maurizio Braucci, Marisa Bulgheroni, Cristian Ceresoli, Milena Magnani, Maria Nadotti, Giulia Niccolai, Fabrizio Ottaviani, Luca Rastello, Caterina Serra..

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