Nella psicologia del linguaggio, è ormai risaputo ed analizzato a fondo da studiosi della materia, che alcune parole producono un effetto positivo e benevolo su chi le ascolta, altre producono l’effetto contrario. Un effetto negativo e poco piacevole che ci porrà in posizione del tutto svantaggiata rispetto a chi invece ne fa buon uso.
Senza perdersi in noiosi tecnicismi, di seguito una lista delle parole maggiormente abusate e soprattutto dannose, che quando possibile, sarebbe consigliabile evitare e sostituire quindi con altre più adeguate:
- No. Sostituire la negazione con qualcosa che esprime lo stesso concetto, ma in maniera affermativa.
- Non. Stessa cosa di sopra. Esempio: «Non si preoccupi» diventa «Stia tranquillo!».
- Niente. Richiama concetti legati al vuoto, alla mancanza di sostanza. «No..niente…volevo solo dirti che…» diventa «volevo parlarti di…».
- Scusa. Perché scusarsi quando non hai o non vuoi far niente di male?. «Scusa se ti disturbo..volevo chiederti se…» diventa «Prediamoci cinque minuti di tempo così ti spiego…».
- Disturbo. Disturbo genera quella sensazione spiacevole e irritante. « Ti disturba se parliamo adesso?» diventa «Possiamo gentilmente parlare 5 minuti?».
- Rubare. Inutile spiegarla questa. E’ evidente. «Ti rubo solo qualche minuto…» diventa «Ci sediamo qualche minuto e ti spiego..».
- Provare. Non stai mica giocando alla lotteria e provi a vincere! Non si prova. Si agisce. «Posso provare a spiegarti il concetto…» diventa «Adesso ti spiego il concetto…».
- Peccato. Altra parola dalle accezioni negative. Rimanda a qualche episodio spiacevole. « Peccato non averti mostrato questo articolo…» diventa «La prossima volta conto di mostrarti anche questo articolo…».
- Bisogna. E’ una parole che comunica un senso di inadeguatezza e di immobilità. Assolutamente dannosa. «Bisogna cogliere al volo questa opportunità> diventa «Cogli al volo questa opportunità!»
- Però. Parola che trasmette fastidio. Nient’altro. «Però è meglio se fai così…» diventa «Ti suggerisco di far così perché…».
Esistono anche altre parole assolutamente dannose. Altre invece sono assolutamente consigliate.
Nei prossimi articoli approfondiremo l’argomento.