Diego della Valle non ha la lingua biforcuta: il vero problema della Fiat sono Marchionne e gli Agnelli/Elkann

Creato il 15 settembre 2012 da Pierumberto @Pierumberto

Diego della Valle parla chiaro e non ha la lingua biforcuta. Parla giustamente come se fosse il responsabile della Fiom: «Il vero problema della Fiat non sono i lavoratori, l’Italia o la crisi (che sicuramente esiste): il vero problema sono i suoi azionisti di riferimento e il suo amministratore delegato. Sono loro che stanno facendo le scelte sbagliate». Lo afferma Diego della Valle attaccando Sergio Marchionne e il presidente di Fiat, John Elkann. Dite che non è vero? Lo smantellamento sistematico della Fiat in Italia ed in Europa è iniziato quando Marchionne e famiglia Agnelli-Elkann hanno spento gli investimenti industriali. Nella crisi economica generale perde di più chi non ha forze e sostegno. La rete Fiat dei concessionari di vendita per sopravvivere si sono imbastarditi acquisendo altre rappresentanze ed indebolendo sempre più la Casa torinese.
Dietro la tenda di Diego della Valle c’è sempre stato Luca di Montezemolo, fraterno amico. Che vorrà dire? Si è incrinata l’asse Montezemolo/Agnelli? Molto probabile! Anche se a scoppio ritardato, per salvare la faccia Luca ha detto: “Espressioni come quelle usate da Diego sono assolutamente inaccettabili e non dovrebbero mai far parte di una dialettica tra imprenditori”. “Di tutto abbiamo bisogno in questo momento – aggiunge Montezemolo – ma non di polemiche che non appartengono alla cultura imprenditoriale e che fanno male al Paese”. Il male al Paese lo fa chi non investe e chiude le fabbriche. Amen.

Pierumberto Angeli

Foto da Wikimedia Commons
losangelinews.wordpress@gmail.com

Diego della Valle parla chiaro e non ha la lingua biforcuta. Parla giustamente come se fosse il responsabile della Fiom: «Il vero problema della Fiat non sono i lavoratori, l’Italia o la crisi (che sicuramente esiste): il vero problema sono i suoi azionisti di riferimento e il suo amministratore delegato. Sono loro che stanno facendo le scelte sbagliate». Lo afferma Diego della Valle attaccando Sergio Marchionne e il presidente di Fiat, John Elkann. Dite che non è vero? Lo smantellamento sistematico della Fiat in Italia ed in Europa è iniziato quando Marchionne e famiglia Agnelli-Elkann hanno spento gli investimenti industriali. Nella crisi economica generale perde di più chi non ha forze e sostegno. La rete Fiat dei concessionari di vendita per sopravvivere si sono imbastarditi acquisendo altre rappresentanze ed indebolendo sempre più la Casa torinese.
Dietro la tenda di Diego della Valle c’è sempre stato Luca di Montezemolo, fraterno amico. Che vorrà dire? Si è incrinata l’asse Montezemolo/Agnelli? Molto probabile! Anche se a scoppio ritardato, per salvare la faccia Luca ha detto: “Espressioni come quelle usate da Diego sono assolutamente inaccettabili e non dovrebbero mai far parte di una dialettica tra imprenditori”. “Di tutto abbiamo bisogno in questo momento – aggiunge Montezemolo – ma non di polemiche che non appartengono alla cultura imprenditoriale e che fanno male al Paese”. Il male al Paese lo fa chi non investe e chiude le fabbriche. Amen.

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