ROMA – Per dimagrire, si sa, non esistono pillole magiche e creme miracolose che tengano. La chiave di tutto è un’alimentazione sana e un po’ di esercizio fisico, purtroppo da queste due verità non si scampa.
Complici però il freddo che a improvvisamente inondato le nostre città, una eccessiva pigrizia e un lavoro sedentario, è molto difficile riuscire a non mangiare più del necessario per non ingrassare. Così, in previsione delle feste natalizie, il portale Melarossa che si occupa di alimentazione e diete personalizzate a cura della , S.I.S.A., la Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, suggerisce alcuni “escamotage” per cercare di imbrogliare il senso di fame e riuscire a non cadere in tentazione, facendo meno fatica a mantenere fede ai nostri buoni propositi alimentari.
5 semplici consigli per resistere al senso di fame:
CROMOTERAPIA… IN BLU – Il potere della cromoterapia è noto ai più. Ebbene, anche per quanto riguarda la dieta i colori hanno il loro perché. Abitare in un ambiente in cui il blu è il colore dominante elargisce un senso di ottimismo, calma e… sazietà. Così, suggerisce Melarossa, per combattere gli attacchi di fame è utile usare stoviglie di questo colore. Sì al blu per il colore della tovaglia e perché no, anche per i mobili. Utilizziamo abbigliamento di colore blu e, se si ha in progetto di ridipingere la casa, prendiamolo in considerazione anche per le pareti domestiche. Da evitare invece i colori rosso, il giallo e l’arancione, che tendono a stimolare l’appetito.
INGANNA LA MENTE - Facciamo credere al cervello di aver già mangiato. Come? basta annusare una banana, una mela o della menta profumata. Sembra stupido? In realtà funziona: lo ha dimostrato il dottor Alan R. Hirsch, dello Smell&Taste Treatment and Research Foudation of Chicago “imbrogliando” in questo modo 3000 volontari. Dopo una bella “annusata” a diversi cibi, i soggetti si sono dichiarati meno affamati e hanno fatto meno fatica a seguire la loro dieta.
UN METRO COME CINTURA – Sembra bizzarro, eppure è molto efficace. Quando ci sediamo a tavola leghiamoci intorno alla vita un metro da sarta, o anche un nastro: la sua pressione ci aiuterà a mantenere la consapevolezza di quanto cibo stiamo ingerendo. Quando il nastro inizia a stringere… posiamo la forchetta.
MANGIARE DAVANTI LO SPECCHIO – Sembra crudele ma uno studio ha dimostrato l’utilità di mangiare di fronte ad uno specchio: mettere il tavolo da pranzo davanti a uno specchio aiuta la consapevolezza di quello che si sta mangiando e porta a ridurre le porzioni di quasi un terzo.
ANNOTARE TUTTO QUELLO CHE SI MANGIA – Il diario alimentare lo consigliano anche gli esperti ed infatti è una delle strategie adottate più spesso per aiutare il successo di una dieta e per mantenere alta la motivazione. Chi trova scomodo prendere appunti scritti, può fotografare quello che mangia e classificare poi le foto dei piatti. L’esercizio aiuta a prendere coscienza di quello che si mangia, scoprendo magari che certi piatti non sono poi così “light” come promettevano.