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In questo articolo vedremo come dieta carboidrati e carico lipidico sono strettamente collegati.
Per capire bene la correlazione fra dieta e carboidrati vediamo di capire che cosa è il carico lipidico.
Di recente è stata avanzata la proposta di un carico lipidico per risparmiare le riserve di glicogeno e aumentare la capacità di resistenza. Il ragionamento alla base di questa proposta è che i grassi sono il nutriente più ricco di energia per il corpo, contenendo 9 Kcal per grammo contro le 4 Kcal per grammo dei carboidrati.
E allora perché gli atleti di sport di resistenza non dovrebbero cominciare a mangiare patatine fritte a colazione per una maggior spinta energetica durante l’ allenamento e la competizione? La ragione più ovvia è che da un punto di vista nutrizionale una dieta basata sull’ assunzione di cibi lavorati, trattati e ricchi di grassi è il preludio a una serie di disturbi e malattie. Da un punto di vista puramente sportivo invece è dimostrato che le diete iperlipidiche riducono le riserve di glicogeno e di conseguenza pregiudicano il rendimento. Infatti, durante un esercizio intenso solo il 30% circa dell’ energia deriva dai grassi e anche se questi possono produrre più energia per un grammo, il corpo per bruciare i grassi necessita di una quantità di ossigeno superiore rispetto a quella che richiede per bruciare le riserve di glicogeno, il che non fa altro che provocare un forte stress sul sistema cardio-circolatorio.
Concludendo, la stanchezza durante l’ esercizio è strettamente legata all’ esaurimento delle scorte di glicogeno, per cui per ritardare la stanchezza indotta dall’ esercizio fisico gli atleti dovrebbero seguire una dieta ad alto contenuto di carboidrati nel periodo di allenamento.