Il diabete è un argomento di cui parliamo spesso perché moltissime persone ne soffrono in tutta Italia. Questa malattia purtroppo è in continua crescita e da una parte può dipendere da predisposizione genetica dall’altra a causa di uno stile di vita irregolare.
Un recente studio eseguito da un nutrizionista di Harvard ha verificato quanto la dieta dei turnisti possa essere un rischio per i lavoratori che soffrono di diabete. Infatti, seguire un regime di alimentazione scombinato senza orari, significa mangiare male e aumentare di peso e di conseguenza incrementare il rischio di sviluppare il diabete.
Gli studi effettuati da parte di questo professionista della nutrizione, confermano che il 60% delle persone che fanno una vita organizzata su turni per 20 anni, hanno la possibilità di soffrire di diabete rispetto ad altre persone.
Questo problema si crea a causa di una dieta sbilanciata, soprattutto per le persone che sono costrette a lavorare di notte, mangiando male o di fretta e magari in orari in cui la digestione è messa a dura prova. Purtroppo molte persone sono costrette a seguire questo stile di vita se vogliono lavorare, ma è utile ricordare che rispettare il normale ciclo di sonno veglia crea una maggiore resistenze all’insulina e aumenta l’appetito e la tendenza ad accumulare chili di troppo.
Queste cattive abitudini portano allo sviluppo del diabete e quindi il nostro consiglio è quello di imparare a essere più disciplinati e prendersi cura del proprio corpo attraverso sport o altre attività che permettano di non seguire una vita sedentaria.
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