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Dieta: La dieta Scarsdale parte 1^

Da Euplio

Dieta: La dieta Scarsdale parte 1^

Verso la fine degli anni settanta, apparve, “nell’immenso oceano” dei regimi alimentari e delle diete dimagranti, la dieta Scarsdale.

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Questa dieta per dimagrire era stata ideata da un medico cardiologo di New York: il Dott. Herman Tarnower, che purtroppo scomparve nel 1980 ucciso da una tale Jean Harris, sua collaboratrice ed amante gelosissima.

Il Dott. Tarnower, primario di cardiologia all’Ospedale Scarsdale, come ebbe a dichiarare in numerosissimi articoli ed interviste, e, più tardi, anche in un suo libro, era rimasto colpito dal gran numero dei suoi pazienti in sovrappeso che si lamentavano dell’inefficacia delle diete dimagranti disponibili.

Se vuoi informazioni dettagliate sulle diete ipocaloriche ti invito a leggere quest’altro articolo che ho scritto nel blog

Il dott. Tarnower, benchè la dietologia non fosse la sua specialità, pensò bene di eleborare lui stesso una dieta che funzionasse, ed era deciso a dimostare che dove non riuscivano ad arrivare i dietologi, poteva arrivare un cardiologo (si denota purtroppo molto antagonismo tra le due branche specialistiche).

La dieta Scarsdale che egli mise a punto, scientificamente è definita come iperproteica, ipoglucidica ed ipolipidica, cioè si tratta di un regime alimentare in cui le proteine sono previste in una quantità superiore a quella ritenuta normale, i carboidrati o zuccheri risultano invece essere estremamente ridotti ed i grassi diminuiti del 50% rispetto alla regola.

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Quello della Scarsdale è quindi un regime alimentare rigidissimo in quanto prescrive per ogni giorno un menù diverso che si deve seguire in modo scrupoloso ( tranquilli scriverò il menù nei prossimi articoli), che quindi non può essere cambiato, se non in casi di assoluta emergenza.

La dieta Scarsdale deve essere osservata per 14 giorni soltanto, che però devono essere seguiti da altrettanti 14 giorni di “mantenimento”, tale periodo però non è diviso in menù giornalieri, in quanto è costituito solo da alcune regole.

Se vuoi informazioni dettagliate sulle diete ipocaloriche ti invito a leggere quest’altro articolo che ho scritto nel blog

Le regole ferree della dieta Scarsdale

  • non consumare oltre due fette di pancarrè al giorno
  • non consumare nè zucchero nè latte durante tutto il periodo della dieta
  • non consumare pasta, riso, pane comune, patate, dolci e gelati
  • non bere oltre mezzo bicchiere di vino bianco secco al giorno, che può essere sostituito, dopo il pranzo o la cena, con un dito di whisky o di altro distillato secco
  • non usare burro, olio di oliva; si possono invece usare piccole quantità di olio di semi o di margarina vegetale
  • i condimenti ammessi sono soltanto aceto, succo di limone, senape e poco sale

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Se poi si deve perdere ancora qualche chilo si può ripetere l’intero ciclo e cioè due settimane di dieta e due settimane di mantenimento.

La dieta Scarsdale , secondo lo stesso dott. Tarnower è indicata per le persone in sovrappeso e che presentano dei valori pressori aumentati e col colesterolo molto alto, quindi avvantaggia la salute di coloro i quali presentano più che altro dei broblemi cardiocircolatori.

La dieta Scarsdale è invece controindicata per quesi soggetti che hanno problemi di colite, per i soggetti con diabete, per gli alcolisti e per quelle signore che sono all’ultimo trimestre di gravidanza.

Se vuoi informazioni dettagliate sulle diete ipocaloriche ti invito a leggere quest’altro articolo che ho scritto nel blog

La sua rigidità assoluta, cioè che bisogna mangiare esclusivamente ciò che è stabilito, giorno dopo giorno, stando attenti persino di consumare a cena i cibi previsti per il pranzo o viceversa, questo, spiega Tarnover, per tenere sotto controllo l’inevitabile, anzi desiderabile formazione di corpi chetonici, che come già sappiamo, sono delle sostanze derivanti dalla demolizione dei grassi, tra cui il più conosciuto, è l’acetone.

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Il regime della dieta Scarsdale proposto dal dott. Tarnover pone tutt’oggi alcuni interrogativi che vedremo però nel prossimo articolo…

Un caro e cordiale saluto

Dieta: La dieta Scarsdale parte 1^


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