ROMA – Che la dieta mediterranea sia una delle migliori per mantenere la linea è un dato di fatto, ma ora uno studio conferma che è anche un toccasana per avere una vita lunga e longeva. La ricerca, condotta su oltre 200 anziani, ha infatti rivelato che la dieta mediterranea è in grado di attivare un enzima che mantiene le cellule giovani più a lungo.
Lo studio, pubblicato sulla rivista PLOS One, è stato condotto da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna e Geriatria della Seconda Università di Napoli guidati da Giuseppe Paolisso, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG). I medici hanno coinvolto 217 anziani, analizzati i telomeri, la parte terminale dei cromosomi che sono una sorta di ”orologio” cellulare. A ogni divisione della cellula si accorciano fino ad arrivare a una soglia critica, oltre la quale non possono più diminuire; è a questo punto che parte il processo di invecchiamento cellulare. I risultati hanno mostrano chiaramente che una dieta equilibrata influenza l’attività della telomerasi, l’enzima che permette di ”costruire” i telomeri impedendone l’accorciamento.
”Tanto più i soggetti seguivano una dieta mediterranea, quanto più risultava attivo l’enzima – riprende Paolisso – e avere individuato che su questo ‘interruttore’ cellulare agiscono i nutrienti di un’alimentazione sana e bilanciata, in cui siano abbondanti frutta, verdura, legumi, pesce fresco e cibi a basso contenuto di grassi, evidenzia il meccanismo che permette alla dieta di mediterranea di favorire la longevità ed è un’ulteriore prova della spiccata capacità antiaging della dieta mediterranea, che si può ormai ritenere un vero e proprio farmaco”.