Acidità di stomaco, bruciori fastidiosi, sensazione di rigurgito acido, crampi, sono tutti sintomi della gastrite. Se avvertiamo più di uno di questi e più volte in un arco di tempo breve, è possibile che ne siamo affetti. Niente paura, non è nulla di irrecuperabile.
La gastrite è, fondamentalmente, un disturbo che si può facilmente contenere con un’alimentazione idonea. Basterà seguire una dieta per gastrite per ritrovare uno stato di benessere. Ovviamente, se la nostra collega ci fa innervosire o se il lavoro ci stressa, diamoci una calmata, stress e nervosismo influiscono negativamente su questa patologia. Meglio rilassarsi, mangiare bene, e perché no, magari iscriviamoci a quel corso di yoga che ci ha sempre incuriositi, ma che non siamo mai riusciti a frequentare. Per rimetterci in sesto velocemente, basta seguire questi preziosi consigli da mettere in pratica senza abbattersi, il buon umore è il punto di partenza vincente per sconfiggere la gastrite, proprio partendo dalla tavola.
1-Conoscere il nemico per combatterlo al meglio
Prima di parlare di dieta per gastrite, vediamo in cosa consiste il disturbo, perché si manifestano i sintomi e quali sono. La gastrite, come indica la parola stessa, è un’infiammazione che interessa la parete gastrica. Può essere acuta o cronica (provocata prevalentemente da un batterio, l’helycobacter pylori) e, solitamente, è causata da una sensibilità dell’apparato digestivo, stress, ansia, cibi irritanti, ma più in generale da un’alimentazione poco idonea, scarso movimento, abuso di alcolici, fumo e farmaci. Non esiste un modo certo per evitarla, vale a dire che tutti siamo a rischio.
Per evitare l’insorgenza del disturbo è bene condurre un stile di vita sano e un’alimentazione ricca di alimenti poco irritanti. Cerchiamo anche di prendere meno farmaci possibile o, se proprio necessari, di assumere prima un gastroprotettore. Alla lunga, la gastrite, può dare seri problemi di più complesso trattamento. I sintomi sono quelli elencati in precedenza: persistente bruciore di stomaco, tosse, acidità anche nell’esofago, crampi, talvolta nausea, addome gonfio, difficoltà nella digestione e palpitazioni.
2- Chi mangia piano va sano e va lontano
Sembra banale, ma oltre a una dieta per gastrite, con l’introduzione di alimenti idonei al caso, è molto importante anche come si mangia. Purtroppo i ritmi di vita frenetici ci costringono a mangiare sempre più velocemente, senza quasi assaporare gli alimenti e praticamente deglutendoli senza masticarli nel modo giusto. Questo non fa che sovraccaricare il nostro stomaco che per elaborare i cibi è costretto a produrre più succhi gastrici, dando così origine a quella fastidiosa sensazione di bruciore. Mangiare piano, masticando bene ogni boccone, è un trucchetto che tiene lontana la gastrite, e non solo. Si tratta di una buona regola che dovremmo sempre seguire per facilitare il compito del nostro povero stomaco. Cerchiamo di mangiare sempre alla solita ora e di non saltare i pasti.
3-Moderazione a tavola, lo stomaco ringrazia
Evitiamo i pranzi da Proci e mangiamo moderatamente, suddividendo la giornata in 5 pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. La cena, soprattutto, dovrà essere leggera. La colazione può essere anche a base di latte, scremato è meglio, o di latticini magri, cereali, fette biscottate e miele. Evitiamo invece i succhi di frutta all’arancia o all’ananas. A metà mattina possiamo mangiare un frutto, la mela è perfetta, oppure bere una tisana.
A pranzo cibi poco elaborati. Le porzioni, così come il numero delle portate, non dovranno essere come quelle del matrimonio della cugina Carmela a Salerno, riserviamo quel tipo di banchetto per le occasioni speciali. Nei pasti di tutti i giorni moderiamo quantità e numero di pietanze. Lo stomaco ci dirà grazie.
4- Dieta per gastrite, cibi si e cibi no
Il primo passo per combattere la gastrite si fa a tavola. Quali i cibi che possiamo mangiare e quali no? Conoscerli è fondamentale per evitare crisi infiammatorie piuttosto fastidiose e frequenti.
Cibi consigliati:
- latte magro scremato, latticini magri e freschi
- carni bianche magre e pesci magri
- verdure cotte, meglio al vapore
- alimenti cotti senza grassi
Cibi da evitare:
- caffè
- alcol
- alimenti troppo grassi
- formaggi grassi e fermentati
- bevande gassate
- salse
- pepe
- succhi di frutta acidi, come quelli all’arancia e all’ananas
- frutta acida
- cioccolata
5-Chi si ferma è perduto!
Chi si ferma è perduto, nonostante segua una dieta per gastrite. Infatti, per rendere davvero efficace un regime alimentare adatto alla situazione, dobbiamo necessariamente dare una sferzata al nostro metabolismo. Muoviamoci un po’ o al mattino presto o alla sera, ovviamente non subito dopo i pasti. Basta una camminata a passo svelto o qualche minuto di cyclette o bicicletta, per chi ha la possibilità, insomma quanto occorre al nostro stomaco impigrito per rimettersi al lavoro e svolgere al meglio la sua funzione. La pigrizia, in questi casi non paga.
6-Relax, una pausa di benessere
Ogni tanto regaliamoci una pausa di benessere, ritroviamo il giusto equilibrio psico-fisico e stacchiamo dal mondo esterno. Come? Facile, riempiamo la vasca da bagno, accendiamo un paio di candele, una stecca di incenso o bruciamo degli oli aromatici, buttiamo dei petali nell’acqua da bagno e dei sali minerali e immergiamoci nella serenità. Pensiamo solo a cose positive, eliminiamo, almeno per qualche minuto, le preoccupazioni e godiamoci l’atmosfera. Il bagno rigenerante ci farà rilassare con buona pace anche del nostro apparato gastrico..