Riceviamo e molto volentieri, pubblichiamo:
Dieta a base vegetale protettiva contro il cancro
Nuovo studio: la dieta vegetariana, in particolare quella vegana, protegge dal cancro.
[ Fonte notizia: http://www.scienzavegetariana.it/news_dett.php?id=1374 ]
Le diete vegetariane, in special modo nella variante vegana, risultano essere protettive
nei confronti del cancro rispetto alle diete non vegetariane, come evidenziato da un
nuovo studio pubblicato dall'AACR (American Association for Cancer Research).
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica "Cancer Epidemiology, Biomarkers
& Prevention", nel novembre 2012 e si intitola "Vegetarian Diets and the Incidence of
Cancer in a Low-risk Population"
(Diete vegetariane e incidenza di cancro in una popolazione a basso rischio".
Gli autori evidenziano come il cancro sia la seconda causa principale di morte negli
USA e come i fattori dietetici siano responsabili di almeno il 30% di tutti i tumori dei
paesi occidentali. Questa
percentuale aumenta di molto per specifici tipi di tumori, i più diffusi: il 50% per il tumore a
pancreas e mammella e 70-75% per quello alla prostata e al colon-retto.
Questo studio ha cercato di determinare le associazioni tra la dieta e il rischio di
sviluppare il cancro. I modelli dietetici esaminati sono: onnivoro, lacto-vegetariano,
pesco-vegetariano, vegano, semi-vegetariano. I ricercatori hanno analizzato i
69.120 partecipanti allo studio Adventist health Study-2 e hanno conteggiato sia il
numero di casi totali di insorgenzadi cancro, sia le varie tipologie di cancro.
In totale, sono stati riscontrati 2.939 casi di cancro. I risultati dell'analisi
statistica della correlazione tra dieta e incidenza di cancro sono stati:
- I latto-ovo-vegetariani hanno una probabilità di sviluppare il cancro
dell'8% inferiore rispetto agli onnivori, vale a dire che il loro rischio di sviluppare un
tumore è mediamente del 92% rispetto agli onnivori; questo per quanto riguarda il numero
totale di tumori.
- Quando parliamo di tumori specifici del tratto gastrointestinale, il rischio è ancora
minore, il 76% rispetto agli onniovori, mediamente (vale a dire il 24% in meno).
- Con l'alimentazione vegan, 100% vegetale, i risultati sul totale sono ancora migliori:
una dieta vegan ha un rischio dell'84% rispetto a quella onnivora, vale a dire un 16%
in meno, sul totale del numero di casi di cancro.
- In particolare, per i tumori specifici femminili, il rischio diminuisce al 66% (il 34%
in meno rispetto agli onnivori).
Va notato tuttavia che questi risultati sono stati ottenuti studiando una popolazione
in cui gli onnivori hanno un consumo di carne decisamente inferiore rispetto alla media
dei paesi occidentali (si tratta della popolazione degli Avventisti, il cui stile di vita è mediamente
più sano rispetto al resto dei paesi industrializzati), quindi un confronto rispetto a una dieta
onnivora coi consumi medi reali sarebbe stato ancora più favorevole all'alimentazione
vegetariana, in partcolare vegana, come d'altra parte ammettono gli stessi autori della ricerca,
sia nelle conclusioni che nello stesso titolo (parlano infatti di una popolazione "a basso rischio").
Fonte:
Yessenia Tantamango-Bartley, Karen Jaceldo-Siegl, Jing Fan1, Gary Fraser,
"Vegetarian Diets and the Incidence of Cancer in a Low-risk Population",
Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2013 Feb;22(2):286-94. doi: 10.1158/
1055-9965.EPI-12-1060. Epub 2012 Nov 20.
http://cebp.aacrjournals.org/content/22/2/286.long