Magazine Cultura
Un giorno mi sono messo a fare un po' d'ordine nella mia biblioteca. A togliere doppie edizioni e libri che non avevo più intenzione di tenere. Quando ho finito avevo messo insieme circa duecento volumi. Io e mio figlio diciottenne ci siamo caricati questi libri in spalla e siamo scesi in strada per gettarli.
Però, prima di andare al cassonetto, vedendo tutti quelli che stavano pranzando nel giardino, abbiamo avuto un'idea. Perché - ci siamo detti - non andiamo ad offrire a quelle persone alcuni di questi libri, prima di gettarli via? Magari c'è qualcuno a cui interessano.
Tutte le donne a cui ci avvicinavamo ci dicevano: "Oh sì, grazie!" e cominciavano a guardare i titoli: "questo l'ho già letto, questo l'ho letto, questo pure ma prendo quest'altro, non l'ho ancora letto" oppure "posso prenderne due o tre?".
Gli uomini a cui ci siamo rivolti hanno invece risposto (con una smorfia sul viso, ndr): "oh no caro!, non mi interessano proprio".
Insomma: se le donne non leggessero romanzi, il romanzo sarebbe già morto".
Ecco, anche quando parlano del loro ultimo successo editoriale, i grandi autori sanno darci, magari nascosta tra l'esegesi dei personaggi o dei capitoli e gli episodi della narrazione, qualche illuminazione più generale. Che riguardi le persone e come queste, donne e uomini appunto, affrontano l'esistenza.
Un potente raggio di luce che illumina, tra chiacchiere all'apparenza innocue (cominciano sempre prendendola un po' larga: anche stasera quando ha cominciato dicendo che abitava in una piazza del centro, l'uditorio ha cominciato a domandarsi dove volesse andare a parare. Qualcuno più tecnologico ha sussurrato "ecco, ora anche lui cita Google Street, così mi crolla un mito"), angoli oscuri, anfratti che non sempre riusciamo a vedere solo coi nostri occhi.
E invece no, non l'ha nemmeno nominato Google Street.
McEwan ha citato noi, la realtà reale. Una piazza, un mondo.
Con tutte le sue differenze.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Ultime dal mondo della scienza: la scoperta che sta provocando suicidi a catena...
L’autorevole rivista medica “The Lancet” ha pubblicato i risultati di una ricerca del professor Geil von Bumsen, dell’università di Frisinga, che ha gettato... Leggere il seguito
Da Federbernardini53
CULTURA -
Åsgårdstrand, Norvegia: le luminose estati di Edvard Munch
A partire dall'estate del 1889 Edvard Munch amò trascorrere dei lunghi soggiorni nella piccola località di Åsgårdstrand, sulla riva occidentale... Leggere il seguito
Da Luoghidautoreblog
CULTURA, VIAGGI -
“La Malacarne”, disco d’esordio del cantautore Alfonso Moscato: 10 storie di...
“A mani nude ti gonfierò di botte, fino a farti credere che la tortura è un trattamento ai fanghi di un hotel ed il tuo respiro è un miracolo. Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
"Messaggio diretto ai nostri governanti" di Antonio Carpentieri
Propongo questo intervento di Antonio Carpentieri anche se già pubblicato come commento ad un post precedente. Merita infatti maggiore evidenza e introduce un... Leggere il seguito
Da Ambrogio Ponzi
ARTE, CULTURA -
Quattro giorni al vincitore del LXIX Premio Strega
Ancora quattro giorni e sapremo chi avrà vinto il LXIX Premio Strega che sarà assegnato il 2 luglio al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Leggere il seguito
Da Imago
CULTURA, EDITORIA E STAMPA -
“Water kagen zurgen zagen” – Il burlone che riuscì a beffare L’Eco di Bergamo
Nel giugno del 1986 lavoravo al Giornale del Lazio e il pomeriggio del tredici, mentre davo una scorsa ai quotidiani, mi imbattei in un pezzo pubblicato su L’Ec... Leggere il seguito
Da Federbernardini53
CULTURA