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Diffida per la ditta Carlo Colombo di Pizzighettone

Creato il 17 maggio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Non solo fasulin, mura e tre giorni in piazza ma anche vita reale a Pizzighettone, malgrado certi organi d’informazione descrivano una strana specie di Eden. Della Carlo Colombo si è parlato varie volte per spiacevoli episodi come i furti. C’è anche però chi ha perso il sonno. Qui sotto si parla anche di emissioni diffuse.

la gestione di un episodio di malfunzionamento dell’impianto abbattimento fumi da forno fusorio
(danneggiato e successivamente sostituito) è risultata difforme a quanto espressamente
prescritto in AIA non avendo comportato la tempestiva fermata del ciclo produttivo collegato e la
comunicazione all’Autorità Competente entro le otto ore successive all’evento;
gli accertamenti eseguiti dall’Agenzia hanno evidenziato che il clima acustico generato dal
complesso IPPC determina il superamento del limite differenziale notturno presso un’abitazione
posta nell’intorno dell’Azienda;

Così afferma l’Arpa, come riporta l’atto di diffida da parte del settore Ambiente della Provincia di Cremona.

Colpisce il fatto che il Comune di Pizzighettone non abbia ancora provveduto alla classificazione acustica del territorio di competenza.

Nella diffida si legge anche

devono essere eliminate le emissioni di tipo diffuso attraverso una adeguata manutenzione
dei sistemi aspiranti esistenti posti sulla linea di lavaggio e recupero emulsioni mediante e
l’implementazione di nuovi sistemi aspiranti a presidio del primo tratto della zona di
laminazione;

Qui sotto il link per leggere il decreto del dirigente del settore Ambiente della Provincia nella sua interezza e fragranza: è stato emesso il 13 maggio.

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